La Promenade plantée di Parigi ha risemantizzato il tracciato di una linea ferroviaria dismessa, lungo i 4,7 chilometri dall’Opéra Bastille al famoso parco Bois de Vincennes, trasformandolo in un’esperienza nella natura urbana dell’XII arrondissement.

Nota come Coulée verte René-Dumont, dal nome di un illuminato agronomo francese, la passeggiata è stata progettata durante gli anni ottanta dal paesaggista Jacques Vergely e dell’architetto Philippe Mathieux. Inaugurata nel 1993 come primo esempio di greenway sopraelevata, è diventata il modello per gli interventi della Promenade Pereire sulla ligne de Petite Ceinture parigina e dell’High-Line di New York.

Il progetto nell’idea di Philippe Mathieux

“Lungo tutto il suo percorso attraverso il XII arrondissement, la greenway si sviluppa in siti molto diversi, a volte sopra il livello della città, a volte sul livello della città o sotto. Nonostante questa diversità, è sembrato importante cercare elementi di unità in modo che questo sottile “filo verde” formi un insieme, piuttosto che una successione di giardini posti da un capo all’altro”.

Il disegno urbano della Promenade plantée

Dal 1980, l’area della ligne de Vincennes, antico percorso ferroviario di origine ottocentesca non più attivo dal 1969, è stata oggetto di svariate opere pubbliche. In un primo momento le azioni hanno interessato la stazione di Bastille, sostituita dalla nuova Opéra Bastille, per poi, nel 1986, coinvolgere il sedime dei binari con la realizzazione della Promenade plantée: una sequenza di tigli, noccioli, piante rampicanti e rosai intrecciati alla trama della città di Parigi.

Viadotto delle Arti

Viadotto delle Arti © Jeanne Menjoulet (CC BY 2.0)

Percorrendo la Promenade plantée dall’Opéra Bastille si incontra il Viaduc des Arts: alla quota superiore un percorso centrale è compreso tra bordure punteggiate da tigli che intercettano, a intervalli regolari, i “giardini chiusi”, ciascuno dedicato a un tema vegetale differente; al piano della città, lungo Avenue Daumesnil, le arcate strutturali in mattoni e pietra chiara della storica ferrovia inquadrano atelier d’arte.

Il frammento moderno Rambouillet – Charenton

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Specchio d’acqua sulla copertura dell’architettura lineare © Sharon VanderKaay (CC BY 2.0)

L’architettura lineare di circa 350 metri a destinazione commerciale, inserita tra Rue de Rambouillet e Rue Charenton, è limitata agli estremi da due “edifici portali” e reinterpreta la geometria del Viadotto delle Arti. La copertura verde, esaltata da fiori di lavanda e rose bianche, riprende l’altezza del percorso sopraelevato e garantisce continuità al sistema.

Giardino Reuilly

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Il ponte pedonale della Promenade plantée che attraversa il Jardin de Reuilly © patrick janicek (CC BY 2.0)

Individuando la Promenade plantée come volano per la creazione di spazio pubblico, il Jardin de Reuilly rappresenta l’episodio in cui la quota della superficie verde si fonde con il suolo urbano.

Bois de Vincennes e Square Charles-Péguy

Bois de Vincennes © Cristian Bortes (CC BY 2.0)
Square Charles-Péguy © LPLT (CC BY-SA 3.0)

In corrispondenza della Rue de Toul, la Promenade plantée si dirama in due tratti che individuano altrettante situazioni, contrastanti per dimensioni ma entrambe eccezionali nella figura d’insieme, come elementi conclusivi: l’immenso Bois de Vincennes, il più grande giardino di Parigi, e il piccolo parco della Square Charles-Péguy, articolato secondo terrazzamenti concentrici.

Andrea Zanin

 

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