La casa-atelier dove risiede David Morini, architetto e partner di Pelizzari Studio, si trova nel cuore della Brescia antica, custodita dalle mura medievali in marmo di Botticino.

Lusty Spring, antico e contemporaneo

Un palazzo del 1400, con uno spigolo acuto antesignano del Flatiron Building di New York che si affaccia, con un’inclinazione metafisica, sulla Piazza Paolo IV e le sue due basiliche.

Pelizzari Studio, Lusty Spring, Brescia. Ph. Mattia Aquila
Pelizzari Studio, Lusty Spring, Brescia. Ph. Mattia Aquila

All’interno della casa-atelier, durante la ristrutturazione conservativa attuata da Pelizzari Studio, sono stati mantenuti i pavimenti in marmette decorate risalenti alla prima metà del Novecento, le porte, i muri di pietra dell’impianto originale, e inseriti icone del design degli anni ’50 e ’60 accostate a opere street art, grandi fotografie d’autore e una piccola collezione di stampe e dipinti giapponesi.

Pelizzari Studio, Lusty Spring, Brescia. Ph. Mattia Aquila

Il rimando all’oriente si manifesta sottovoce, con discrezione, come ricordi di viaggi lontani. La scelta cromatica è stata attentamente valutata in funzione della quantità di luce naturale che quotidianamente entra dalle finestre esposte a sud sulla piazza, un espediente studiato per rendere l’ambiente domestico il luogo dove potersi rilassare e leggere un libro di Murakami.

Pelizzari Studio

Il segreto di Pelizzari Studio è l’entusiasmo. Attivo dal 1991, il suo punto di forza è l’aver riunito un team di professionisti di alto profilo, che condivide con i clienti progetti e scelte. Ogni committente ha esigenze e richieste specifiche, dunque ogni progetto – sia esso casa, hotel o retail è taylor made: dal taglio architettonico, alla scelta dei materiali, fino al minimo e più impercettibile dettaglio. È su queste premesse che lo studio si è evoluto, arrivando a realizzare progetti da Londra a Dubai, dalla Costa Azzurra a Lugano ed alle principali città d’arte Italiane.

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