Sermonti racconta la botanica con novelle

Il genetista Giuseppe Sermonti lo sa bene: natura e letteratura sono un connubio perfetto. E lo svela in Fior da fiore, una raccolta di novelle botaniche edita dalla torinese Edizioni Lindau.

Qui il mondo vegetale si intreccia con il regno meraviglioso dell’Eden: si parte dall’albero della vita, axis mundi che è il punto di partenza di ogni elaborazione esistenziale.

Cenerentola, come fiore primaverile è aspersa di polvere e condotta a nozze e lo sposo regale la riconosce per le sue misure, come insetto sulla coppa del fiore.

Sermonti svela tutta la botanica che si nasconde nelle fiabe con rigore scientifico e un pizzico di immaginazione. E così ci si immerge nelle trasfigurazione di Cappuccetto Rosso, Cenerentola o Biancaneve in alberi o si attinge a piene mani nell’immaginario classico latino-greco. Tra tutte, ad esempio, spicca la figura di Dafne, trasformata in pianta di alloro per sottrarsi alle avances di Apollo.

Quali sono i miti legati agli alberi, ai fiori e alla natura più in generale? E quali enigmi li avvolgono in un’aura seducente? Sermonti intraprende un interessante percorso, tra le tinte fosche della foresta primordiale alla luce del giardino incantato.

Ventidue favole e un glossario vegetale alla ricerca dell’Yggdrasil scandivano, senza paura della vita.

Fior da fiore, Edizioni Lindau, pp. 242, 9788867083527, €24