Paul Cezanne è stato un pittore francese noto anche per la sua produzione di nature morte, ovvero rappresentazioni di oggetti inanimati come frutta, verdura, tazze e bottiglie. Queste nature morte sono state un elemento costante nella sua carriera artistica e sono diventate un modello per molti artisti successivi.

Lo studio

Cezanne rese la natura morta uno dei temi principali della sua arte. La elevava al pari di un corpo umano o di un paesaggio ed era infatti usati per lo studio e la ricerca. Per il pittore francese questo tema si prestava particolarmente bene allo studio approfondendo la relazione tra lo spazio vuoto e quello pieno, tra forme e colori.

L’innovazione delle nature morte di Cezanne fu proprio l’elevazione degli oggetti inanimati mostrando che gli oggetti quotidiani potevano essere rappresentati in modo elegante e significativo.

Nelle sue nature morte, l’artista francese raffigurava oggetti comuni, come tovaglie, frutta o fiori ed altri oggetti realizzati a mano da artigiani. Dipingeva in grandezza naturale accentuando i loro difetti raffigurando anche tovaglie poste in modo scomposte sul tavolo. Queste opere, incomprese al momento della loro creazione, divennero un tratto distintivo del suo genio.

Elementi ricorrenti

Cezanne dipinse molte nature morte con frutta. La prima risale al 1862 Pesche in un piattino blu ma furono le mele spesso le vere protagoniste apparendo soltanto successivamente nel 1867. Le mele divennero un elemento ricorrente nelle sue nature morte, insieme ai vasi costituendo di fatto una vera e propria ossessione pittorica per lui.

Alcune nature morte di Cezanne

Rideau, Cruchon et Compotier

Rideau, Cruchon et Compotier che in italiano può essere tradotto con Natura morta con tenda, brocca e fruttiera è un dipinto olio su tela di Paul Cezanne creato tra il 1893 e il 1894.

Questo dipinto raffigura un tavolo di legno su cui sono posti una grande brocca di terracotta e una fruttiera impilata con mele e arance. La frutta è collocata tra le pieghe di una tovaglia bianca drappeggiata. A sinistra una tenda è appesa davanti a un muro decorato.

Questa tela presenta una riflessione sui contorni e una disposizione simmetrica degli elementi. La brocca di terracotta è rappresentata in modo unico, contrastante con la prospettiva convenzionale, e si adatta alle forme della frutta e agli altri elementi della composizione. I vivaci colori degli oggetti sono espressi individualmente attraverso una vasta gamma di tonalità differenti.

Il dipinto era di proprietà di Paul Gauguin e dopo vari passaggi di proprietario nel 1999 fu venduto per 60,5 milioni di dollari ed oggi fa parte della collezione privata del miliardario Ken Griffin.

Rideau, Cruchon et Compotier – CC0

Natura morta con cipolle

Conservato nel Museo d’Orsay di Parigi il dipinto Natura morta con cipolle è stato realizzato tra il 1896 e il 1898. Si può notare un angolo di un tavolo con un piatto contenente cipolle davanti a un panneggio bianco sullo sfondo uniforme di una parete grigia. Altre cipolle sono disposte a sinistra del contenitore davanti una bottiglia e un bicchiere di vetro.

È stata utilizzata a cosiddetta prospettiva rialzata così Paul Cezanne riusciva a mostrare gli oggetti da punti di vista diversi.

Natura morta con cipolle – CC0

Natura morta con mele e arance

Natura morta con mele e arance è un dipinto olio su tela di Paul Cezanne risalente al 1899. Può essere ammirato al Musee d’Orsay di Parigi.

Questo dipinto rappresenta una composizione di frutta, con mele e arance collocate in una fruttiera bianca e un piatto posto su tovaglie bianche. Accanto a essi si trova una brocca decorata con fiori su uno sfondo anch’esso bianco. Un tessuto floreale con motivi a contrasto tra il blu scuro e l’arancione da ulteriore vitalità alla tela.

Cezanne ha giocato con le linee spezzate delle pieghe e con le linee curve della frutta. Le ombre blu conferiscono volume alle superfici bianche, mentre le pieghe del tessuto sono evidenziate da tratti scuri e ombre.

Natura morta con mele e arance – CC0

Natura morta con tenda e brocca a fiori

Natura morta con mele e arance si ispira a Natura morta con tenda e brocca a fiori dipinta pochi mesi prima. Adesso è conservata al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Rappresenta una natura morta di frutta con mele, arance e limoni posta in due piattini bianchi con teli bianchi. Sullo sfondo un sipario floreale leggermente drappeggiato e una brocca bianca decorata con fiori. Cezanne usa linee verticali con le varie pieghe dei tessuti che si contrappongono alle linee curve dei frutti, dei piatti e dei fiori della brocca.

Natura morta con tenda e brocca a fiori – CC0

Natura morta con teiera

Paul Cezanne dipinse Natura morta con teiera tra il 1902 e il 1906 nel suo studio ad Aix-en-Provence. Nel dipinto è presente una tovaglia drappeggiata sul tavolo una zuccheriera e un piatto su cui sono stati adagiati quattro frutti. Nella parte scoperta del tavolo è presente una teiera, un coltello e altri due frutti. Lo sfondo grigio verde fa risaltare i colori forti dei vasi della frutta e della tovaglia. Dopo essere stato rubato durante un prestito ad una mostra in Francia e successivamente ritrovato, dal 2019 è in mostra al National Museum di Cardiff.

Cezanne natura morta
Natura morta con teiera – CC0

Maria Giulia Parrinelli

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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