Irene Kung rende immortale la natura
Chi ama incondizionatamente la natura e la fotografia non può farsi mancare tra i suoi scaffali Trees, il libro di Irene Kung per Contrasto.
La celebre fotografa svizzera, dopo un primo periodo di attività pittorica e una produzione fotografica orientata alle città, ha aperto i suoi obiettivi al magico mondo degli alberi.
Il suo lavoro, ampiamente riconosciuto a livello globale, è infatti stato esposte alle mostre più importanti di New York, Milano, Pechino e Londra. Ed è stato pubblicato su testate prestigiose, come il The New York Times.
Da Expo alla carta stampata
Nel 2015 è stata chiamata dalla casa editrice Contrasto a partecipare con una mostra di alberi da frutto per il Cluster della Frutta ad Expo – Milano. Il risultato del suo lavoro è ora ben visibile nel libro Trees, che ha un’ottima introduzione a cura di Giovanna Calvenzi.
Sua è infatti la riflessione sulla magia della natura riportata dalle foto della Kung, in un particolare stato di grazia:
“Il bosco sognato da Irene Kung si compone quasi magicamente, immagine dopo immagine, pagina dopo pagina. È un bosco senza tempo, dalle molte stagioni, dalle luci diverse. Un bosco che non conosce differenze di specie, che può permettersi di far convivere pini e ulivi, palme e salici, alberi da frutta e sempreverdi. Un giardino delle o una foresta dell’anima, oppure ancora un catalogo fantastico dedicato alla bellezza dei doni che la natura può offrire”.
La magia della natura
Ed è davvero così: sfogliando le foto di cactus e aranci, ulivi e querce, si ha l’impressione di ravvedere il significato simbolico (e spesso mitologico) che si cela dietro le foglie. Sapienti intrecci verdi, immortalati in più di 40 scatti, costituiscono il manifesto della Kung, che dona alle fotografie la sua visione personale della natura.
Il risultato è una lettura avvincente e suggestiva, che non può mancare nella tua wishlist. Corri a recuperarla!