La Giralda si trova a Siviglia ed è il campanile della Cattedrale della città. Un tempo minareto, è stata resa un campanile a seguito della conquista dei cristiani e successivamente modificato anche durante il rinascimento. La Giralda si affaccia sul Patio de los Naranjos a ovest, sulla Plaza de la Virgen de los Reyes a est, su Placentines Street a nord e su Plaza del Triunfo a sud.

La costruzione della moschea e del minareto

Nel 1171 venne commissionata dal califfo Abu Ya’qub Yusuf una nuova moschea. La scelta è ricaduta sull’architetto sivigliano Ahmad Ibn Baso, che già aveva guidato altri progetti per il califfo.

La moschea venne completata nel 1176, fatta eccezione per il minareto. Il califfo ne ordinò la costruzione al ritorno da una campagna militare nel 1184, sia l’architetto, che aveva iniziato la base della torre in pietra, sia il califfo morirono.

Suo figlio, il nuovo califfo, Abu Yusuf Yaqub al-Mansur volle continuare la costruzione del minareto che però non riprese fino al 1188. A continuare i lavori fu l’architetto berbero Ali al-Ghumari che si occupò della costruzione del corpo principale del minareto in mattoni e dall’architetto siciliano Abu Layth Al-Siqilli che realizzò il piccolo pozzo secondario in cima alla torre. Furono utilizzati mattoni locali ma anche marmo riciclato da altri antichi monumenti.

La torre fu completata 10 marzo 1198. Per commemorare la vittoria di al-Mansur su Alfonso VIII di Castiglia, avvenuta quattro anni prima, venne aggiunto un pinnacolo composto da quattro sfere di metallo prezioso, probabilmente in oro o in bronzo.

La decorazione del minareto

Il minareto è quello che adesso viene chiamato Giralda. Presenta una pianta quadrata di lato 13,6 metri che appoggia su fondamenta larghe circa 15 metri realizzata con massicci massi rettangolari.

La torre è composta da due corpi. Il corpo principale ed un secondo corpo, molto più piccolo, sovrapposto ad esso, che oggi è avvolto dal campanile di epoca rinascimentale. Contiene 35 rampe larghe abbastanza da permettere ad un cavallo di percorrere, esse si snodano attorno al perimetro di sette camere a volta al centro della torre. Le facciate e le finestre decorate della torre sono a gradini per adattarsi alle rampe e per massimizzare la luce all’interno.

La decorazione delle facciate è suddivisa in tre zone verticali uguali. Al centro sono presenti le finestre che variano passando da aperture singole a doppi archi. Le altre due zone verticali delle facciate sono caratterizzate da grandi pannelli di motivi sebka, ciascuno dei quali nasce da un’arcata cieca di archi polilobati sostenuti da colonne di marmo.

Dettaglio della Giralda, i motivi sebka sopra l’arcata cieca di archi polilobati- ©Naroa. (Flickr CC BY-NC 2.0)

La moschea diventa una cattedrale

Nel 1248 Siviglia venne conquistata dai cristiani che trasformarono la moschea in una cattedrale. L’edificio venne molto modificato e quando il terremoto del 1356 la danneggiò gravemente venne sostituita dall’attuale cattedrale.

Anche il minareto venne trasformato in un campanile. Durante il terremoto non subì gravi danni ma perse le sfere metalliche che sormontavano la torre venendo prontamente sostituite da una croce ed una campana. Poco dopo venne aggiunto anche il primo orologio pubblico della Spagna.

La Giralda rinascimentale

Nel XVI secolo Hernán Ruiz Jiménez venne incaricato di lavorare alla cattedrale. Fu lui a ideare la nuova estensione del campanile in stile rinascimentale in cima alla torre, che oggi ospita le campane. Il nuovo campanile, alzato fino ai 96 metri, fu costruito tra il 1458 e il 1568. La parte rinascimentale della Giralda si può suddividere in diverse sezioni.

El Giraldillo

Più in alto è presente una banderuola El Giraldillo, la rappresentazione della vittoria della Fede Cristiana, posta su una sfera in bronzo di un diametro di 1,45 metri.

La donna tiene a sinistra delle fronde di palma mentre a destra presenta un grande scudo che funge da segnavento ed una lancia che reca in alto la croce cristiana. Indossa anche un elmo circondato da una corona di gigli. La statua è in bronzo ed è alta 3,47 metri e il solo corpo della statua pesa poco più di 1,2 tonnellate. Venne realizzata tra il 1566 e il 1568.

El Giraldillo e gli altri due livelli sottostanti

Corpo delle stelle

Al di sotto si trova il cosiddetto pennacchio sormontano da una cupola. Sotto, decorato da pinnacoli sferici in pietra è presente il Corpo delle carambole o tonde.

Poi c’è il Corpo delle stelle o del pozzo rifinito su tutti i lati da archi semicircolari, nel cui fregio vi è un’iscrizione biblica che percorre le quattro facce della torre. La scritta recita “TURRIS FORTISSIMA NOMEN DNI PROBERBI8” ovvero “La torre più forte è il Nome del Signore”. Su ogni fronte c’è un arco e su ciascuno dei due pennacchi di ogni arco ci sono teste maschili che rappresentano i profeti minori.

Tra il Corpo delle stelle e il corpo delle campane, prima porzione decorata della parte superiore, si trova il corpo dell’orologio, il cui progetto fu affidato a Fray José Cordero nel 1765.

Corpo delle campane

Il corpo delle campane è l’ultimo piano ad avere la stessa pianta quadrata del resto della torre sottostante. È stato costruito tra il 1560 e il 1562 ed è rifinito con la cosiddetta terrazza dei gigli. Chiamata così a causa di quattro vasi di gigli originariamente collocati nel 1751 che sono stati rifatti in bronzo dall’orafo Fernando Marmolejo Camargo durante il restauro del 1981.

Alla base di questo corpo ci sono quattro teste di leone e quattro loculi con una testa di cherubino per fronte. Su ogni fronte vi anche un triplice timpano incurvato su cui è posta una testa maschile che rappresenta uno dei quattro profeti maggiori.

Corpo delle stelle con parte dell’iscrizione al di sotto il corpo dell’orologio. In basso il corpo delle campane con la terrazza dei gigli – ©Ana Rey (Flickr CC BY-SA 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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