Noto per la sua architettura minimalista e antiretorica, David Chipperfield è un architetto britannico che si affidava spesso all’utilizzo di volumi semplici e superfici vetrate moderne. I suoi interni e gli oggetti di design mostrano accurata attenzione ai materiali ed al loro linguaggio. Gli edifici dell’architetto britannico non seguono uno stile particolare e vanno a contrapporsi e sono come una reazione ai progetti audaci contemporanei di Frank Gehry, Zaha Hadid o Santiago Calatrava.

I primi progetti in Giappone

David Chipperfield è nato a Londra il 18 dicembre 1953 e si è laureato presso l’Architectural Association di Londra. Ha lavorato con architetti famosissimi come Richard Rogers e Norman Foster finchè non ha fondato il proprio studio nel 1958 chiamato David Chipperfield Architects.

Ha iniziato progettando gli interni di negozi a Londra, Parigi, Tokyo e New York. Dal Giappone provenirono le prime commissioni, David Chipperfield riusciva a fondere il design moderno con le esigenze specifiche del sito proprio come voleva l’estetica tradizionale giapponese. Proprio in Giappone curò la progettazione di un museo privato nella prefettura di Chiba (1987), un negozio per la Toyota a Kyoto (1989) e la sede della Matsumoto Company a Okayama (1990).  Le commissioni erano così tante che l’architetto decise di aprire un ufficio a Tokyo dello studio David Chipperfield Architects.

Ritorno a Londra

Durante gli anni 90 fu richiamato in Europa ed ebbe molti incarichi a Londra. Il suo primo grande progetto in Gran Bretagna è stato il River and Rowing Museum di Henley-on-Thames nel 1989. Progettò poi la galleria di botanica e l’atrio per il Museo di Storia Naturale (1993) ed il ristorante Wagamama.

Altri progetti includono il Circus Restaurant a Londra (1997) e il Joseph Menswear Shop (1997). Quest’ultimo negozio presentava un muro di vetro alto sei metri attorno ai due piani inferiori e un interno austero e modernista con pavimenti in arenaria grigio scuro e pareti bianche.

David Chipperfield Architects è stato uno dei quattro studi britannici scelti per contribuire al padiglione britannico “City Visionaries” alla Biennale di Venezia del 2000. Nel 2012 Chipperfield è stato il primo curatore britannico della Biennale per la 13° Mostra Internazionale di Architettura che ha intitolato “Common Ground“.

River and Rowing Museum, Henley-on-Thames – ©Motmit (via wikimedia commons CC BY-SA 3.0)

David Chipperfield architetto tra Germania e Spagna

All’alba del nuovo millennio iniziò la ricostruzione e restauro del Neues Museum di Berlino che era stato parzialmente distrutto durante la Seconda guerra mondiale.

Dopo il 2000 gli vennero commissionati diversi poli museali in Germania. Per esempio, il Museum of Modern Literature di Marbach (2002–2006) e la Galerie Am Kupfergraben 10 (2003–2007).

Durante il primo decennio del 2000 fa la spola tra Germania e Spagna costruendo a Valencia la nuova sede dell’America’s Cup ed un grosso complesso giudiziario a Barcellona.

America’s Cup Building ‘Veles e Vents’ – ©Artur Salisz (Flickr CC BY-NC 2.0)

Richiesto in tutto il mondo

Arrivarono le prime commissione oltre oceano come, per esempio, il Jumex Museum a Città del Messico (2013) e l’ampliamento del Saint Louis Art Museum a St. Louis in Missouri.

Uno dei suoi progetti, il museo di Naga, si trova in pieno deserto a quasi 200 km a nord-est di Khartoum in Sudan. Questa struttura è costruita con pietra del posto e si mimetizza con le montagne circonstanti, è utilizzato per conservare i resti di due antichi templi e un pozzo artesiano risalenti dal 300 a.C. al 300 d.C.

Nel 2015, Chipperfield vinse un concorso per ridisegnare l’ala di arte moderna e contemporanea del Metropolitan Museum di New York e sempre in quell’anno ha iniziato la costruzione del The Bryant. Si tratta del suo primo edificio da zero a New York.

Museo Jumex – ©Steve Silverman (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Progetti più recenti o ancora in corso

Dal 2017 in poi l’architetto David Chipperfield ed i suoi collaboratori furono impegnato da un gran numero di progetti in giro per il mondo. Tra questi l’Ambasciata degli Stati Uniti a Londra, la torre dell’Expo di Shanghai in Cina, la nuova sede del Centro Nobel a Stoccolma, un punto vendita per la società online SSENSE a Montreal e molti altri. È possibile vedere alcuni dei suoi edifici anche a Zurigo, Monaco e Seoul.

La David Chipperfield Architects di Milano sta curando la ristrutturazione delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco a Venezia.

David Chipperfield designer

David Chipperfield non era soltanto un architetto ma anche un designer progettando anche mobili, illuminazione, stoviglie e altri oggetti.

Per Alessi ha disegnato a caffettiera Moka, le ceramiche Tonale che hanno ricevuto il Compasso d’Oro nel 2011 e la sedia pieghevole Piana conservata in modo permanente al MoMA di New York.

Maria Giulia Parrinelli

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