Progettata da Shigeru Ban Architects nel 1995, la Curtain Wall House nella città di Tokyo è stata pensata come un riflesso dello stile di vita del proprietario. Caratterizzata da una facciata continua (curtain wall) con tenda, che rivisita in chiave contemporanea gli stili della tradizione giapponese con materiali moderni. Le condizioni interne come la vista, la luce e il vento sono controllate aprendo e chiudendo questa “facciata continua” in stile giapponese. In inverno, una serie di porte vetrate (in combinazione con la tenda) possono racchiudere completamente la casa per garantire un adeguato livello di isolamento e privacy. Questa sottile membrana prende il posto degli schermi shoji e porte fusuma che compaiono nella casa tradizionale giapponese. 

Curtain Wall House, un progetto utopico

La casa è situata in un piccolo incrocio nel quartiere Itabashi-ku, Tokyo. In questo progetto, chiamato anche Case Study House 07, l’architetto Shigeru Ban ha sviluppato una solida analisi e un’autentica logica progettuale prima di mettere in discussione qualcosa di fondamentale e radicato nella cultura dell’abitare, come le pareti. Shigeru Ban ha reinterpretato l’idea della facciata continua, un diaframma esterno che riveste l’edificio senza funzioni strutturali che si deve a Mies van der Rohe. Nella Curtain Wall House, Shigeru Ban ha portato questo concetto a un livello completamente nuovo. Grandi cortine in tessuto disegnano infatti le facciate est e sud dell’edificio, racchiudendo ampie terrazze e spazi pubblici e privati, sia al primo sia al secondo piano. Il sipario è un elemento architettonico legato a elementi di design tradizionali giapponesi come i paraventi shoji e sudare, o le porte fusuma comuni nella casa tradizionale giapponese. Le tende utopiche di Shigeru Ban sono una soluzione semplice, architettonica e artistica che funziona per la ventilazione, è esteticamente seducente ed esprime poeticamente il flusso naturale dell’aria.

La planimetria

La volumetria della Curtain Wall House si trova addossata all’angolo interno del lotto e si sviluppa al piano terra più due piani superiori. La residenza, dalle linee razionali definite dai piani orizzontali e da essenziali pilotis a vista, non contiene ornamenti e crea un netto contrasto con i colori degli edifici adiacenti. Questo nucleo costruito si ritira dal perimetro del terreno, dando origine a un grande spazio-terrazza coperto a doppia altezza che si estende verso la strada, creando una sensazione di spaziosità, qualcosa di difficile da vivere nella vivace città di Tokyo. È il perimetro di questa terrazza che guida la cortina che funge da recinto e copre i due piani, racchiudendo uno spazio interno e rivelando uno spazio esterno. Dietro la tenda diverse vetrate scorrevoli della Curtain Wall House creano un interno privato e isolato, garantendo tenuta all’aria, all’acqua e un certo isolamento acustico.

Shigeru Ban, l’architetto della Curtain Wall House 

Shigeru Ban Architects è alla guida di uno studio di progettazione multidisciplinare con sedi a Tokyo, Parigi e New York. Fondato come piccolo studio in Giappone nel 1985, lo studio è cresciuto fino a diventare un ufficio globale di 75 persone, con oltre 150 progetti realizzati in 6 continenti. In quanto pratica con un lavoro sostanziale che opera oltre i confini, SBA è intrinsecamente diversificata. L’approccio progettuale di Shigeru Ban deriva dalla chiarezza concettuale supportata da innovazioni spaziali e materiali e si esprime attraverso una concezione olistica attentamente sintonizzataal clima e all’ambiente, una necessità per la responsabilità globale, nonché il comfort umano e l’efficienza dell’edificio.

Attualmente SBA è un leader globale nella progettazione contemporanea in legno di massa, dal Centre Pompidou-Metz (Metz, Francia, 2010) allo Swatch and Omega Campus recentemente completato (Biel, Svizzera, 2019), uno dei più grandi progetti di costruzione ibrida in legno di massa in il mondo Terrace House, un progetto residenziale di 19 piani attualmente in costruzione a Vancouver, BC, Canada, sarà tra gli edifici ibridi in legno di massa più alti del mondo.

Lo studio gestisce anche il Voluntary Architects’ Network (VAN, fondato nel 1995), una ONG dedicata alla progettazione e realizzazione di progetti di soccorso umanitario. Shigeru crede che le conoscenze e le capacità di un architetto non debbano limitarsi a progettare solo per i privilegiati, ma piuttosto che gli architetti possano migliorare la qualità della vita di tutta l’umanità aiutando i bisognosi.

Vi potrebbero interessare anche