Prendersi cura di un giardino è anche sinonimo di amore verso la natura, con lo scopo nobile della tutela della biodiversità, che si raggiunge anche selezionando piante in grado di attrarre gli impollinatori quali api e farfalle, contribuendo alla conservazione di questi fragili insetti e fornendo loro un rifugio in cui vivere e riprodursi. Generalmente si tratta di piante che prosperano in pieno sole.

Una pianta che svolge in modo eccellente questo compito è Verbena bonariensis, un’erbacea perenne elegante e slanciata che fiorisce generosamente da maggio all’autunno inoltrato. I suoi piccoli fiori color malva, portati in numerosi corimbi sorretti da lunghi steli, che possono raggiungere il metro e mezzo di altezza, regalano un spettacolo attorno al quale farfalle e altri insetti pronubi compiono una danza incessante.

Di sicuro successo è l’abbinamento di V. bonariensis con le graminacee ornamentali come i Pennisetum, le cui ligule riempiono il piano basso della bordura: queste due piante si completano in un affascinante sodalizio di ciuffi, spighe e capolini piatti, che si muovono alla minima brezza.

Tra gli arbusti, invece, un’attrazione irresistibile per le farfalle è esercitata da Buddleja, soprattutto la davidii, il cui nome volgare è appunto pianta delle farfalle, nelle sue varie cultivar dai colori diversi. I suoi rami arcuati dall’estate all’autunno si rivestono di lunghe pannocchie di fiori dolcemente profumati di miele. B. alternifolia ha invece infiorescenze globose giallo oro aranciato, il medesimo colore delle pannocchie di Buddleja x weyeriana ´Sungold´ o ‘Honeycomb’. Arbusti amici delle farfalle sono anche Syringa, il famoso lillà, ora disponibile in una vasta gamma di ibridi e cultivar, anche di piccole dimensioni e qualcuna persino rifiorente, le varie specie di lavanda, di Ceanothus e di Cistus, Arbutus unedo. Tra le erbacee possiamo orientare le nostre scelte su Achillea, Erigeron, Helenium, Echinacea, Rudbeckia, Echinops, Gaura lindeheimeri, Nepeta x faassenii, Phlox, Scabiosa, Centranthus, Salvia yangii (una volta nota come Perovskia), Penstemon, Asclepias, Eupatorium, Hylotelephium, Symphyotrichum ed Eurybia (i vecchi Aster), Dianthus e Zinnia, tornati di gran moda. Non scordiamoci gli alberi! Quercia, Prunus avium, Cercis canadensis, Salix nigra e Rhus typhina sono perfetti.

biodiversità
Aiuole realizzate con piante che attirano le farfalle e che hanno scarse esigenze idriche, progettate da Kristian Buziol per la Cantina Fasol Menin di Valdobbiadene (TV). Verbena bonariensis, Salvia yangii, Gaura lindheimeri, Nepeta mussinii, Salvia nemorosa ‘Caradonna’ e a movimentare l’insieme Pennisetum alopecuroides ‘Hameln’. Foto © Dario Manfrinati

Poiché il colore riveste un ruolo fondamentale nell’attrarre le farfalle, consiglio di piantare gruppi di piante di un determinato colore, preferibilmente nelle varie sfumature di blu, viola, rosa, giallo e bianco, piuttosto che singole piante di colori diversi. E se desideriamo che il nostro spazio verde sia popolato da farfalle per tutta l’estate, è anche necessario avere attenzione alla successione delle fioriture lungo tutto l’arco della stagione. È un nuovo modo d’intendere e vivere il giardino che presta attenzione non solo all’estetica, ma anche all’etica e strizza un occhio a tutti gli aspetti sensoriali. Infine, bisogna ricordare che un giardino rispettoso della biodiversità si trasforma in un’ottima occasione educativa. Se avete bambini, ad esempio, potete tenere un piccolo diario in cui annotare le specie di farfalla che visitano le piante, rendendo così il vostro spazio verde un luogo di crescita piacevole e istruttivo.

Kristian Buziol 

Kristian Buziol è un garden designer con una grande passione per la natura che va oltre gli aspetti strettamente professionali. Un lavoro ereditato da una tradizione familiare. I nonni, infatti, già all’inizio del 900 possedevano un’attività commerciale di piante e sementi. La sua passione ben presto si è trasformata in una dedizione totale che lo ha spinto, dopo gli studi di agraria, a viaggiare in tutto il mondo per studiare e conoscere da vicino i giardini più belli.

Nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 500 progetti nei quali la scelta delle piante è sempre frutto di una prospettiva consapevole per integrarsi perfettamente al contesto, abbattendo il più possibile i costi di manutenzione e l’impatto ambientale.

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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