La residenza De La Canardière è stata progettata da Atelier Boom-Town per favorire incontri di famiglia in occasioni speciali e per rilassarsi a pieno contatto con la natura. La residenza, infatti, si trova in un’area boschiva lungo le sponde di un lago dei Laurenziani, in America.

Atelier BOOM-TOWN
Facciata lato lago (Est)
Credito fotografico: Steve Montpetit

L’atelier Boom-Town ha progettato la residenza secondo il concetto architettonico di una vista a volo d’uccello sul lago per avere una presa del territorio attraverso la fusione di due aree che si intersecano. La suddivisione delle sue forme ha reso possibile l’integrazione con il paesaggio. I percorsi si estendono anche internamente, creando punti di vista come posti di osservazione verso il paesaggio circostante. La parte superiore assume la forma di una caratteristica casa con tetto a capanna e si affaccia sul lago attraverso una sporgenza, mentre la parte inferiore si ancora al pendio caratteristico dell’area boschiva in cui si erge la residenza De La Canardière.

Nel punto di intersezione tra l’area superiore e l’area inferiore, l’Atelier Boom-Town lascia posto alla circolazione verticale e all’androne sottostante. Questo spazio cardine organizza l’intera area di circolazione interna e consente al nucleo dell’edificio di connettersi con l’esterno. Il piano inferiore, invece, ha una forma più contemporanea con i suoi tetti piani e le aperture molto ampie.

Soggiorno.
Credito fotografico: Steve Montpetit

Lo spazio abitativo, disposto su due livelli, gode di una vista a picco sul lago. Ad un’estremità, una grande pensilina completa l’area inferiore. All’altra estremità, l’Atelier Boom-Town ha progettato un’ampia terrazza sul tetto.

All’esterno, la residenza De La Canardière presenta colori sobri e materiali grezzi. In questo modo, sembra che il progetto emergesse dal terreno. La finitura esterna in legno nero unifica la composizione sotto un tetto in zinco.

Atelier BOOM-TOWN
Cucina e sala da pranzo
Credito fotografico: Steve Montpetit

Osservando la residenza dal lago, dà l’impressione di un rifugio. Le sezioni di legno chiaro che illuminano la struttura scura nel suo insieme sembrano raggi di sole che attraversano le nuvole dopo una tempesta.

Informazioni sull’Atelier BOOM-TOWN

Storicamente, la residenza Boom-Town è associata alle città “fungo” create vicino a complessi industriali e miniere negli anni 1890-1920. È facilmente riconoscibile per la facciata semplice e dalla forma quadrata. Il tetto piatto o quasi piatto risultava un’innovazione per l’epoca, in cui la popolarità dell’Atelier Boom-Town era dovuta principalmente all’aumento dello spazio e ai bassi costi di costruzione.

Facciata lato nord
Credito fotografico: Steve Montpetit

Un secolo dopo, l’Atelier Boom-Town propone una rilettura dell’architettura degli edifici a misura d’uomo basata sui principi originali della residenza Boom-Town: semplicità ed efficienza. Lavorando con lo spazio, la luce e la materia, l’Atelier Boom-Town progetta case contemporanee, adattate alla vita moderna.

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