“Stavo per seguire le orme di mio nonno” questa è stata la motivazione dell’architetto di Chevallier Architectes quando ha accettato di ristrutturare questa residenza costruita da suo nonno, anche lui architetto. E con un impegno particolarmente emotivo, il nipote ha avviato una rivisitazione in chiave contemporanea della residenza principale, a distanza di due generazioni.

Il progetto di Chevallier Architectes è stato anche un incontro, una consultazione tra architetto e committente; il cliente, coinvolto nella costruzione, ha dimostrato di avere un punto di vista deciso.

Chevallier Architectes
Credito fotografico: Solène Renault pour Chevallier Architectes

Con l’ausilio di nuove soluzioni tecnologiche, l’architetto ha potuto “inquadrare” gli scorci e posizionare le aperture nelle loro posizioni ideali. Una cornice permanente in un ambiente tranquillo. Le sfide per Chevallier Architectes si sono rivelate molteplici. È stato necessario integrare la modernità degli impianti e delle reti pur mantenendo le parti originali, tra cui una pompa di calore, un’elaborata domotica, aria condizionata, illuminazione a LED e utilizzare diversi materiali che lo studio non aveva precedentemente utilizzato, tra cui pelle e ottone.

Chevallier Architectes
Credito fotografico: Solène Renault pour Chevallier Architectes

Infine, è stata raggiunta la dimensione massima per uno dei tanti bovindi. Il più grande, ad oggi, progettato. L’architetto di Chevallier Architectes ha completato il progetto sulla base di due risorse: la prima, una stretta consultazione con un cliente eccezionale, come visto in precedenza; la seconda, l’orgoglio di estendere il progetto del nonno, pur conservando un autentico patrimonio architettonico attualmente non più realizzabile, come nel caso della costruzione di una casa con tetto a falde.

Chevallier Architectes
Credito fotografico: Solène Renault pour Chevallier Architectes

A proposito di Chevallier Architectes

La storia di  inizia più di 60 anni fa, quando Henri Chevallier e il suo socio decisero di mettere le loro competenze e le loro energie al servizio dello sviluppo economico e sociale della Valle di Chamonix: abitazioni singole e collettive, edifici pubblici/industriali/commerciali. L’insaziabile curiosità e sete di conoscenza di Chevallier è stata trasmessa di generazione in generazione. Niente è lasciato al caso.

Chevallier Architectes vive l’architettura come forma d’arte, costantemente alla ricerca di idee innovative per rendere unici i progetti. Lavorare con la luce, mescolare materiali quali legno/metallo/vetro, è la dimostrazione dell’ armoniosa e rispettosa integrazione  dell’ambiente per un lavoro senza eguali.

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