Il Salone del Mobile 2024 avrà fra i maggiori protagonisti l’urgenza ambientale. Non a caso tra i progetti per cui c’è più attesa c’è il grande “Under the Surface” firmato da Gabriele Rossi (Accurat), Gabriel Zangari (Design Group Italia) e l’illustratore Emiliano Ponzi. Si tratta di un’esplorazione immersiva che celebra e racconta il risparmio idrico. Il progetto segue le orme sempre più frequenti della contaminazione arte-scienza e soprattuto arte-difesa dell’ambiente. L’installazione infatti si distingue negli intenti perché è nata al di là del bisogno di esibire di prodotti e concetti. È un’esperienza che invita alla riflessione e all’azione, promuovendo un dialogo essenziale sulla necessità di preservare e proteggere una delle risorse più preziose del nostro pianeta: l’acqua.

Ispirazione

L’ispirazione iniziale per “Under the Surface”, come spiega Ponzi, è stata Atlantide, ovvero la riflessione su uno spazio sommerso. Il concetto di un ambiente sottomarino evoca reminiscenze di opere d’arte contemporanea, come la celebre “La Piscina delle Illusioni” di Leandro Erlich del 1999 e le installazioni di video arte di Bill Viola.

Bill Viola Videoart
Particolare dalla mostra “BILL VIOLA. Icons of Light”, Palazzo Bonaparte, Roma 2022 con l’opera di Bill Viola, Ascension, 2000, installazione video sonora, 10′. Performer Josh Coxx. Photo Kira Perov © Bill Viola Studio (fonte: https://www.mostrepalazzobonaparte.it/mostra-bill-viola.php)

Arte e risparmio idrico

Il risparmio idrico non è la prima volta infatti che diventa oggetto dell’arte contemporanea. Numerosi gli artisti che si sono dedicati a questa urgenza sociale: da Edward Burtynsky*, celebre per le sue fotografie che ritraggono paesaggi industriali e ambientali, a Mary Mattingly. Quest’ultima nel suo progetto “Waterpod Project”, ha creato un’installazione galleggiante autosufficiente che fungesse da esperimento di vita sostenibile, mettendo in luce l’importanza della conservazione delle risorse idriche. Infine da cosiderare anche Basia Irland con il suo progetto “Ice Receding/Books Reseeding”, che coinvolgeva la creazione di libri di ghiaccio che si sciolgono nei fiumi, simboleggiando il cambiamento climatico e sottolineando l’importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche.

Opera di Basia Irland

Dove e quando

Il progetto, visitabile all’interno del padiglione 10 del Salone Internazionale del Mobile da martedì 16 a domenica 21 aprile 2024. Maggiori dettagli per le modalità di accesso al sito istituzionale. Per ora è disponibile un’anteprima del progetto con l’intervista degli ideatori.

Gli ideatori

Gli ideatori di questa installazione uniscono Milano e New York. Il tutto nasce infatti dal Salotto, ovvero dall’unione tra New York e Milano di Accurat, Design Group Italia e dell’illustratore Emiliano Ponzi. L’ambizioso obiettivo è stimolare una riflessione profonda sulla relazione dell’essere umano con una delle risorse più vitali del pianeta: l’acqua. L’installazione “Under the Surface” si propone di coinvolgere i visitatori in un’esperienza immersiva, invitandoli a riflettere sulla necessità di una relazione positiva e rispettosa con l’acqua e sul ruolo fondamentale che la filiera dell’arredobagno può giocare nel promuovere un uso consapevole di questa preziosa risorsa. Situata nel padiglione 10 del Salone, l’installazione offre un racconto visivo che mira a sensibilizzare sulle implicazioni ambientali legate all’uso quotidiano dell’acqua.

salonemilano, Accurat

Da sinistra: Gabriele Rossi, Accurat; Gabriel Zangari, Design Group Italia; Emiliano Ponzi, illustratore

Più nel dettaglio

Una delle peculiarità di “Under the Surface” è l’integrazione di design e innovazione come strumenti per il risparmio idrico. ovvero per migliorare la gestione e l’uso responsabile dell’acqua. Gabriel Zangari, di Design Group Italia, sottolinea l’importanza dell’innovazione nel costruire un futuro sostenibile e spiega come il settore del bagno sia impegnato nell’identificare soluzioni innovative per promuovere un consumo attento delle risorse idriche.

L’installazione offre così una narrazione visiva complessa che si sviluppa su diversi livelli. Attraverso rilievi, riflessi e un’immersione totale nei 400 metri quadrati dell’installazione, i visitatori sono trasportati in un viaggio che celebra la bellezza e l’importanza dell’acqua. Ma più importante ancora, vengono incoraggiati a riflettere su come risorse naturali e innovazioni possano coesistere armoniosamente per il progresso dell’umanità.

Progetto Under the surface

L’uso dei dati

Un elemento chiave di “Under the Surface” è l’uso creativo dei dati come strumento per comprendere l’importanza del risparmio idrico. Attraverso visualizzazioni dinamiche e suggestive, i visitatori possono esplorare il rapporto simbiotico tra uomo, acqua e progettazione. Dati raccolti dalla Banca Mondiale vengono reinterpretati in forme artistiche che narrano la storia del rapporto globale con le risorse idriche, mentre informazioni provenienti dai brand partecipanti al Salone vengono trasformate in paesaggi astratti e misteriosi.

Emiliano Ponzi sottolinea l’importanza di costruire una narrazione visuale concreta per sensibilizzare il pubblico su questo tema cruciale. “Under the Surface” non si limita a comunicare informazioni in modo diretto, ma cerca di stupire e emozionare i visitatori, trasportandoli in un mondo fantastico dove possono scoprire le tecnologie e le innovazioni necessarie per un futuro sostenibile.

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