HA COLLABORATO ANNA MARIA EUSTACHI
Nella campagna aretina, non lontano da San Giustino, il Buen Retiro di Ferruccio Ferragamo, tra panorami inconsueti e suggestivi e una natura incontaminata
Il buen retiro di Ferruccio Ferragamo, presidente della Salvatore Ferragamo, noto brand italiano del lusso, è nella campagna aretina, a pochi chilometri da San Giustino. Il Borro, questo il nome della tenuta, delimitato dalla dorsale appenninica del Pratomagno e attraversato dall’antica strada romana Cassia vetus, l’odierna Setteponti, è segnato da boschi incontaminati, torrenti e colline. Il Borro si trova nel Valdarno, territorio meno conosciuto di altre zone della Toscana, come il Chianti o la Val d’Orcia, ma non per questo meno affascinante grazie alla magia e all’atmosfera della Toscana più intonsa, che ancora conserva.
Al Borro, le case coloniche, le vigne, i campi coltivati sono spesso incastonati fra le “Balze”, formazioni geologiche, risultato di erosioni millenarie, che regalano panorami inconsueti e suggestivi. Con i loro pinnacoli e guglie avevano affascinato anche Leonardo da Vinci che le aveva immortalate sullo sfondo del suo capolavoro, La Gioconda.
Il Borro ha una storia millenaria e blasonata: la proprietà negli ultimi secoli è passata dagli Hohenlohe Waldenburg ai Savoia, prima di arrivare a quella attuale. Per Ferruccio Ferragamo, il Borro è stato un colpo di fulmine fin dal primo momento che l’ha visto, a metà degli anni 80, durante una battuta di caccia. La famiglia ha affittato la tenuta fino al 1993, anno in cui ne ha acquistato la proprietà. Ferruccio, sei figli e numerosi nipoti, ha iniziato subito i lavori di ripristino del lungo e stretto fabbricato, pieno di charme, a coté della villa principale, (oggi adibita a Relais), per farne la sua residenza.
“Data la conformazione dell’edificio, un corpo allungato e stretto, c’erano tante stanze di dimensioni ridotte. Abbiamo eliminato muri, accorpato e collegato più locali fra loro per ottenere interni più spaziosi”, spiega. “La veranda, che si affaccia sul retro del giardino, ricavata da un locale preesistente, regala luminosità alla contigua sala da pranzo”. Gli interni, arredati in stile classico, richiamano il gusto delle residenze di campagna toscane. I tessuti e i quadri, i vasi di cristallo come gli argenti e le opere antiche, acquistate in varie aste, parlano di tradizione e di alto artigianato fiorentino.
Il giardino, classico e contemporaneo, è conforme allo stile della dimora. I parterre di bosso dalle sagome circolari, i vialetti di ghiaia che ne segnano i percorsi, le statue e i vasi di foggia medicea a guisa d’ornamento, attingono alla tradizione, rivisitata, del giardino all’italiana, nato in Toscana all’epoca dei Medici.
e fiori completano il decoro.
Il quadro alla parete rappresenta un paesaggio boschivo popolato di selvaggina, pietanza che spesso viene cucinata
e servita. Le camelie
del bouquet del centrotavola sono del giardino.
è in pietra serena; nel vaso,
un mazzo fiorito di Viburnum tinus raccolto in giardino.
con profili verdi, è collegata con un interno che funziona come zona office.
passione del proprietario, fa
da sfondo alle foto di famiglia.
ANTENNE
La tenuta Il Borro
Il Borro è un luogo di antiche e misteriose origini che risalgono alla Toscana del Medioevo. Una tenuta di 700 ettari, a 20 minuti da Arezzo e 45 da Firenze e Siena, circondata da vigneti e uliveti che crescono all’ombra dei cipressi. I Medici, i Savoia e dal 1993 la famiglia Ferragamo hanno conservato e difeso questa preziosa oasi. L’ambizioso progetto di rinascita e rinnovamento iniziato e portato avanti da Ferruccio Ferragamo e dai membri della famiglia, in particolare dal figlio Alessandro, ha dato nuova vita e impulso all’intera proprietà. Oggi tutto il complesso è entrato a far parte dell’associazione dei Relais e Chateaux, Il Relais Il Borro offre differenti tipi di ospitalità, dalle ville di lusso alle suite dentro il Villaggio Medievale. Ferruccio e Salvatore hanno deciso di iniziare la nuova attività di produzione vinicola. Per farlo sono stati piantati nuovi vitigni, selezionati con cura, ottenendo vini d’eccellenza. E’ stato dato il via poi a una produzione agricola secondo i principi della biodinamica, che è diventata parte fondamentale della filosofia del Borro; sono stati installati impianti fotovoltaici alla fine del 2011 e le case restaurate più di recente sono state dotate di sistemi geotermici, solari termoelettrici e pannelli solari, Località Borro 1, Loro Ciuffenna, Arezzo – tel. 055977053, ilborro.it.
