È iniziata ieri, a Firenze, Vintage Selection. Fino al 29 gennaio, dunque, alla Stazione Leopolda, prenderà vita un interessante evento dedicato alla moda ed al design, in particolare al revival del vintage, al quale assistiamo già da qualche anno. Un luogo di incontro cruciale per le grandi firme internazionali con i loro buyer e fashion designer.

Sarà uno il tema-guida alla base della ventinovesima edizione della rassegna che l’anno scorso ha registrato la presenza di circa 13.500 visitatori, provenienti da tutto il mondo, tra cui Germania, Usa e Giappone. Così come è evidente dalla grafica scelta per la comunicazione ufficiale, l’idea-guida è legata a tutto l’immaginario sorto intorno alla musica ed alla moda degli anni Ottanta: “let’s dance!” è l’invito rivolto ai partecipanti. Non poteva mancare, dunque, un’installazione che celebrasse proprio quel mondo: si chiama Disco Parade e tutti i giorni, dalle 10 alle 21, proporrà 20 outfit differenti carichi di storia, direttamente dalle discoteche più in degli anni ’80 e ’90.

Insistendo ancora sulla Disco Dance, Vintage Selection, per le prime due giornate (25 e 26 gennaio), ha previsto la partecipazione del gruppo di ballerine “Le Giuladies” (dell’associazione culturale Tuballoswing), che hanno realizzato un medley di coreografie basate proprio sui più classici dj set degli anni in cui la discoteca – più di sempre – è stata un’icona sociale.

 

Molto stretto, poi, il legame con Pitti Immagine: è più che naturale, infatti, il dialogo con Pitti Dance Off, tema dei saloni invernali dell’evento alla Fortezza Da Basso; da un altro punto di vista, invece, viene a stabilirsi una sinergia immediata con Pitti Filati, la manifestazione internazionale di riferimento per il settore dei filati per maglieria, organizzata alla Fortezza da Basso dal 25 al 27 gennaio. Due aree della città legate da un filo invisibile, dunque, anche grazie ai reciproci rimandi. Non ultima la mostra Vintage Passenger, che all’interno di Pitti Filati mette in risalto proprio una selezione delle collezioni di scena a Vintage Selection.

Diversi i nomi importanti che rendono questo evento assolutamente unico nel suo genere, nonché foriero di occasioni rare, come quella di approfittare della presenza della sezione Remake per ricevere un capo vintage customizzato dalle aziende che offrono questo servizio, tra cui AMBASCERIA CULT; BUCATO FRESCHEZZA HAND MADE; DEJAVU E BLOODY EDITH; MAIKO; MAISON 39 (& T-CHEM arthings); MONICA GRAY – PONTREMOLI; STRANE FOBIE.

Si tratta, dunque, di un periodo molto vivace per gli eventi artistici, in senso lato, nel Bel Paese. Già solo per restare lungo l’asse dell’Appennino tosco-emiliano, domani, 27 gennaio, è anche la data di inizio di ArteFiera Bologna; la rassegna, organizzata in due grandi padiglioni del quartiere fieristico della città di Bologna,  vedrà la partecipazione di 153 gallerie espositrici, divise tra una Main Section ed una sezione di Solo Show. Il grande appuntamento, quest’anno, metterà in luce quello che da sempre contraddistingue l’operare in senso artistico: da un lato la potenza della natura nei suoi poliedrici aspetti, dall’altro la capacità umana di circoscriverla e rappresentarla, seguendola sino ai suoi meandri più oscuri.

 

Piero Di Cuollo

Via:

StazioneLeopolda
ArteFiera