Villa Carlotta, la splendida villa affacciata sul lago di Como, con giardini storici eccezionali, è da visitare per le sue fioriture di azalee e rododendri che formano macchie di colori incredibili: dal rosso al porpora, dal rosa al lilla, dal bianco al giallo, l’unica varietà che profuma. Con il biglietto di ingresso al giardino è possibile visitare anche la villa, dove al piano terra sono presenti opere di arte neoclassica, nei sotterranei un nuovo percorso museale interattivo per scoprire come si viveva nel secolo scorso e al primo piano la nuova mostra temporanea: la personale di Stefano Arienti.

Azalee a Villa Carlotta
Le azalee fiorite in aprile a Villa Carlotta. Foto courtesy Villa Carlotta

Fiori e statue a Villa Carlotta

All’ingresso una fontana zampillante accoglie i visitatori, con macchie di calle bianche circondate da rose profumate, parterre di non-ti-scordar-di-me e nemesie colorate nei vasi di pietra.

Dopo aver attraversato il pergolato di agrumi, con le zagare bianche profumatissime in primavera, la passeggiata comincia percorrendo un corridoio vegetale: si tratta di piante di camelie alte fino a 4-5 metri che ci conduce sul viale delle azalee. Qui è un tripudio di colori che attraverso vialetti sterrati porta fino alla valletta delle felci, al giardino giapponese quindi all’area agricola per fare poi ritorno alla villa.

La candida Camellia ‘Nuccio’s Gem’, una sorpresa a Villa Carlotta, dove dal 2021 questa cultivar di camelia, il cui fiore normalmente è imbricato perfetto, presenta fiori spiralati, come in foto. Foto courtesy Villa Carlotta

Al piano terra si trovano le sale del museo, stuccate con fregi bianchi neoclassici che raccontano storie di eroi e miti, statue di marmo di valore inestimabile (spiccano quelle Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen), quadri (è custodito qui l’Ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez ) affreschi e tavole, arazzi, lampadari, specchi e arredi neoclassici perfettamente conservati e custoditi da centinaia di anni.

Palamede di Antonio Canova
Palamede, Antonio Canova , 1796-1805. Foto courtesy Villa Carlotta

Riemerge la vita del passato

Lo scorso febbraio è stato inaugurato un nuovo percorso museale, ottenuto con la riqualificazione del piano seminterrato della villa dove erano posti i locali di servizio, con oggetti utilizzati più di 100 anni fa. Ne è nato un nuovo spazio di visita, attrezzato con tecnologia multimediale per raccontare quasi dal vivo la storia della villa dall’inedito punto di vista delle persone che vi lavoravano e vivevano: cuochi, maggiordomo, lavandaie e i ragazzi che giocavano e aiutavano nei lavori meno pesanti…

Si intitola “1884 Vita in Villa. Viaggio nel tempo alla scoperta dei sotterranei“. L’area di circa 200 mq, è composta da 8 ambienti (l’ingresso, il disimpegno, la scala di accesso alla villa, la cucina e la lavanderia) per i quali sono state progettate installazioni multimediali disponibili in italiano, inglese e francese. La visita, compresa nel biglietto d’ingresso, dura circa 30 minuti ed è adatta a un pubblico di tutte le età.

Vita in Villa.
Immagine proiettata della Lavandaia. Mostra permanente Vita in Villa. Viaggio nel tempo alla scoperta dei sotterranei. Foto courtesy Villa Carlotta

La mostra di Stefano Arienti nel parco di Villa Carlotta

L’attività di Villa Carlotta non si esaurisce nel percorso museale basato sul suo patrimonio e i suoi archivi storici (tra i quali cui si ricorda l’Archivio Belloni – Zecchinelli, che documenta archeologia, storia dell’arte dell’areale lariano) ma è ricca di eventi. Attualmente è in corso, fino al 10 settembre 2023, la mostra dal titolo “Quadrante solare. Stefano Arienti a Villa Carlotta“, che coinvolge gli ambienti del Museo e del Giardino Botanico di Villa Carlotta, presentando quaranta opere, quasi tutte inedite. L’esposizione, a cura di Fulvio Chimento in collaborazione con Carlotta Minarelli, è organizzata dall’Ente Villa Carlotta con il supporto di Associazione Controcorrente.
Dal 2012 Stefano Arienti realizza cicli di opere, differenti per tecnica e linguaggio, che ruotano intorno al concetto di meridiana. Per la mostra a Villa Carlotta l’artista ha immaginato un progetto espositivo completo, che offre una panoramica ampia sulle sue modalità di intervento e coinvolgendo ambienti molto differenti, sia all’interno che all’esterno della villa.
Tra le installazioni collocate in giardino, Linea, un allineamento di gardenie dragon a suggerire la presenza di una meridiana naturale nell’aiuola dove domina la presenza di una imponente palam del Cile (Jubaea chilensis);  Riflesso, è realizzata con nastri colorati disposti a raggiera e rievoca la luce di uno spettro solare, sovrastando la grande vasca che convoglia le acque per l’irrigazione della villa; Nido dei libri, nel Giardino dei Bambù, una struttura solida di forma circolare composta da libri e da materiale vegetale, che per le sue fattezze può richiamare alla mente i nidi costruiti dagli uccelli e Alghe, realizzata con ritagli di sacchetti di plastica.

Alghe di Stefano Arienti a Villa Carlotta
‘Alghe’ di Stefano Arienti nel parco di Villa Carlotta. Foto courtesy Villa Carlotta

Info e orari

Museo Giardino Botanico Villa Carlotta
Via Regina, 2 – 22016 Tremezzina
Loc. Tremezzo, Como

10.00-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00)

Tel. (+39) 0344 40405
[email protected]
villacarlotta.it

Testo di Alexandra Griotti, Foto courtesy Villa Carlotta

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