Sir Leslie Patrick Abercrombie (1879 – 1957) è stato un architetto e urbanista britannico. Divenne famoso negli anni ’30 e ’40 del XX secolo per la sua pianificazione urbana delle città di Plymouth, Hull, Bath, Edimburgo e Bournemouth ma soprattutto per i progetti di ricostruzione di Londra dopo che fu devastata dai bombardamenti nella Seconda guerra mondiale.

Gli anni di formazione fino a diventare professore

Patrick Abercrombie era figlio, insieme ad altri otto, di un agente di borsa di Manchester. Studiò alla Uppingham School e fece apprendistato presso architetti a Manchester e Liverpool per sei anni fino al 1907. Nel 1897 lavorava nello studio di Charles Heathcote, mentre studiava alla Manchester School of Art. successivamente iniziò a lavorare sotto Arnold Thornely a Liverpool. Nel 1907 entrò nello staff dell’Università di Liverpool come conferenziere, dove poi divenne professore di design urbano dal 1915 al 1935.

Patrick Abercrombie town planner

Dublino

La Civics Institute of Ireland nel 1914 indisse un concorso internazionale per sviluppare un piano regolatore per Dublino per venire incontro alle nuove esigenze abitative della città in crescita.

Nel 1916 fu scelto il progetto Dublin of the Future, The New Town Plan di Patrick Abercrombie fatto insieme a Sydney Kelly e Arthur Kelly. Per l’architetto inglese era importante contrapporsi alla crescita casuale che la città farebbe spontaneamente prevedendo uno schema ben ragionato.

Londra post Seconda guerra mondiale

Mentre era professore di urbanistica all’University College di Londra (1935-1946), Patrick Abercrombie ideò piani di ricostruzione postbellica per Londra e i suoi dintorni. Con il County of London Plan redatto insieme a John Henry Forshaw nel 1943 e il Greater London Plan del 1944, cercò di combattere l’espansione urbana reinsediando la popolazione in una serie di comunità distinte e autosufficienti collegate da una migliore rete di strade.

New Town

Prevedendo lo sviluppo urbano, perciò, progettò le cosiddette New Town. Si trattava di otto città satellite all’esterno della cintura verde di Londra. Progettò le loro infrastrutture, le zone verdi, gli eventuali insediamenti industriali ed ovviamente collegamenti con la città madre. Esse avrebbero avuto non più di 60000 abitanti e sarebbero state autosufficienti permettendo di decongestionare la metropoli. Ritroviamo l’utilizzo di queste città satellite in tutti i progetti dell’urbanista britannico.

Town & Country Planning by Patrick Abercrombie – ©Paul Downey (Flickr CC BY 2.0)

Altre città britanniche

Contribuì anche alla riqualificazione di altre città inglesi devastate dalla guerra, tra cui Plymouth, Hull, Bournemouth ma anche Edinburgo.

I piani per Hull di Abercrombie del 1945 – ©John Lord (Flickr CC BY 2.0)

Hong Kong

Nel 1948 Patrick Abercrombie redasse “Hong Kong Preliminary Planning Report” che serviva per la pianificazione dell’Hong Kong coloniale fortemente voluta dal governo britannico. Molte delle sue proposte sono state realizzate come la costruzione di un tunnel portuale e di nuove città satelliti, il trasferimento del capolinea ferroviario e il nuovo aeroporto.

Addis Abeba

Nel 1956 fu incaricato dall’imperatore dell’Etiopia Haile Selassie I di elaborare piani per la capitale Addis Abeba. L’anno dopo, poco prima di morire, presentò un piano che però non fu mai realizzato interamente.

Maria Giulia Parrinelli

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