Quando la casa diventa protagonista…

Nell’ultima fatica cinematografica di Tom Ford, Animali notturni, ha collaborato il designer Shane Valentino, che ha curato tutte le scene del film passando dai crudi deserti del Texas fino agli interni super snob di Los Angeles. Il regista ha lavorato in totale sinergia con Valentino per realizzare delle scene all’interno di Malibù House che infondessero nello spettatore  il clima di isolamento e alienazione, provato dal personaggio femminile Susan.

Cercavamo degli spazi con ampi corridoi e stanze larghe, in modo da rendere il personaggio di Susan quasi intrappolato al loro interno.

Malibù House, progettata da Scott Mitchell, è la casa di Susan e di suo marito Hutton. Anche in questo caso si è cercato di rendere l’atmosfera fredda e immobile, inserendo complementi e oggetti d’arredo in vetro dal design ricercato realizzati in materiali duri e molto scuri.

L’arte è l’altra componente essenziale nella casa di Susan e Valentino mixa il moderno con il contemporaneo, utilizzando giovani talenti ed artisti affermati di Los Angeles.

Una vera e propria “casa-museo”, in cui tutto è immobile e ordinato, lasciando trasparire nelle varie stanze e ambienti, un senso di mistero oscuro, anche attraverso le opere d’arte, che diventano parte integrante della scenografia.

In tutto il film ritroviamo lo stile registico tipico di Tom Ford, fatto di geometrie e colori pieni, elegante e colto, che diventa meticoloso sul lato estetico, quando si tratta di offrire un ritratto dei personaggi e del loro ambiente.

Non solo design ma anche moda nella sua accezione più ampia, scelte di styling precisi ed accurati, che permettono allo spettatore di inquadrare immediatamente i due personaggi principali.

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Fonte immagini:

architecturaldigest.com