TESORI RITROVATI, IMPRESSIONISTI E CAPOLAVORI MODERNI ALL'ASTA PANDOLFINI

TESORI RITROVATI, IMPRESSIONISTI E CAPOLAVORI MODERNI DA UNA RACCOLTA PRIVATA è l’ultima sfida della celebrata Casa d’Aste Pandolfini. Per la prima volta in Italia viene proposta una pubblicazione in dipinti e sculture realizzati dalla fine del XIX secolo alla metà del ‘900, passando per le mani di maestri dell’800, come Zandomeneghi, Segantini e De Nittis a quelle degli impressionisti francesi, primi Pissarro e Monet, infine gli intensi cromatismi di Van Gogh e i moderni Picasso, Picabia e Chagall. Ogni lotto sarà coronato da ricerche e approfondimenti scientifici, storici e sociali.

Tra le molte opere di rilievo c’è la FINESTRA DI DÜSSELDORF di Giacomo Balla, che realizza la tela nel 1912 durante un soggiorno nella città renana. “La mia camera con gran finestra accoglie il sole nel suo albeggiare, il Reno s’illumina, ed i profili della città di Düsseldorf si delineano velati” ricorda l’artista, tra i protagonisti del divinismo italiano e esponente di spicco del futurismo.

Vincent Van Gogh, in catalogo con POLLARD WILLOW un gessetto nero su carta di grande qualità, eseguito tra il 1881 e l’82, e una NATURA MORTA del 1885 circa, periodo in cui dipinge I mangiatori di patate (Amsterdam, Museo Van Gogh), il dipinto più importante del periodo olandese.

A seguire un corteo di grandi e rivoluzionari, nomi onnipresenti nella storia dell’arte: Pissarro, Monet, Manet, Magritte, Toulouse Lautrec, Cézanne, Picasso, una doppietta di Vasilij Vasil’evič Kandinskij, Segantini, Giuseppe de Nittis e infine Paul Signac.

Come non segnalarvi il MUSICO CON GALLO E PERSONAGGI del meraviglioso Chagall, re di tutti i sogni, ÉTUDE N.11 di Paul Signac, sul finire degli anni ’90, DONNA CHE LEGGE di Umberto Boccioni, inchiostro e gessetti eseguito nel 1909, e FEMME, OISEAUX, pastello su carta giapponese del 1975 di Miró.