Rispetta l’ambiente con le tegole fotovoltaiche

Si stanno diffondendo anche in Italia le tegole fotovoltaiche, piccoli pannelli solari da applicare tra una tegola e l’altra o direttamente sulla parte piatta di ogni tegola.

Sei curioso di conoscerne tutte le caratteristiche?

Tegole fotovoltaiche: pro…

La prima è sicuramente l’estetica: si integrano più facilmente, infatti, nella struttura dell’edificio rispetto a un ben più ingombrante pannello fotovoltaico. Non è da sottovalutare, infatti, il fatto che per legge i pannelli sono vietati nei centri storici per via dell’alterazione della bellezza pubblica. Le tegole arrivano in soccorso, con la loro discrezione.

Non è scontato riflettere, d’altronde, sulla loro duplice funzione: non solo permettono di trasformare l’energia solare in energia elettrica, ma contribuiscono anche a coprire e impermeabilizzare gli edifici.

Un’altra caratteristica da non sottovalutare è il rispetto dell’ambiente, perché fatte in argille naturali. Possiedono inoltre delle celle solari oppure un supporto su cui è stato depositato un film sottile di silicio amorfo o di seleniuro di rame indio gallio (GCIS) o di seleniuro di rame indio (CIS).

Se le loro caratteristiche ti hanno convinto, sappi che puoi scegliere tra diverse tipologie di modello:

  • Marsigliesi: sono tegole in cotto con la parte centrale ricoperta da materiale fotovoltaico;
  • Portoghesi: qui il materiale fotovoltaico è sistemato solo nella parte piana della tegola;
  • Trasparenti: sono costituite da sali organici;
  • Scandole: costituite da celle a film sottile incollate su un supporto di resina;
  • Coppi: dalla forma arrotondata, sono ricoperti da lastre flessibili in silicio.

…e contro

Un aspetto negativo delle tegole solari c’è, ed è il costo, decisamente più alto di un pannello – che andrebbe solo adagiato sopra il tetto. L’installazione delle tegole, infatti, richiede necessariamente un rifacimento del tetto.

Un grosso investimento iniziale, però, che guarda al futuro dell’ambiente.