Si avvicina il 2 aprile, la prima domenica del mese, che consentirà l’entrata gratuita per tutti nei Musei civici e in alcune aree archeologiche della città di Roma (e non solo), come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9 alle ore 19.15, ultimo ingresso un’ora prima).

I musei civici aperti

Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.

VETRINA deposito votivo ‘Minerva Medica’, mostra ‘La Roma della Repubblica’, Musei Capitolini.

L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
L’ingresso è libero compatibilmente con la capienza dei siti. La prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 – 19).
Sarà possibile visitare sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai
Musei Capitolini dove, nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è in corso ‘La Roma
della Repubblica’, secondo capitolo (dopo la mostra ‘La Roma dei Re’ del 2018) del ciclo ‘Il Racconto dell’Archeologia’, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale
conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. Nelle sale al piano terra di
Palazzo dei Conservatori è visibile anche, per il mese di aprile, il progetto espositivo
multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono
rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica,
mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con ‘L’eredità di Cesare e la conquista del tempo‘ si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale. In due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare inoltre ‘I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini’, una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e dalla Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli (museicapitolini.org).

Mosaico pavimentale con amorini e tralci di vite , mostra ‘Colori dei Romani’, Centrale Montemartini.

Prosegue alla Centrale Montemartini la mostra ‘Colori dei Romani. I mosaici dalle
Collezioni Capitoline‘, che si è recentemente arricchita di ulteriori 16 opere appena
restaurate e mai esposte prima, e che racconta, attraverso la trama colorata delle tessere
marmoree, frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del
loro rinvenimento (centralemontemartini.org).
Il programma espositivo di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA nelle salette al
piano terra del Museo di Roma a Palazzo Braschi, promosso dalla Quadriennale di
Roma, presenta fino al 7 maggio: per la sezione PAESAGGIO, la mostra dei gemelli Carlo
e Fabio Ingrassia (Catania 1985); mentre, per la sezione PORTFOLIO, sarà esposta
l’opera della giovane artista Irene Fenara (Bologna 1990) (museodiroma.it).
Ai Mercati di Traiano con 1932, ‘l’elefante e il colle perduto‘ è illustrata la storia della
Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo fino al suo sbancamento, attuato nel 1932 nell’ambito della riprogettazione urbanistica dell’area per la realizzazione di via
dell’Impero, ora via dei Fori Imperiali (mercatiditraiano.it).

Sono tre le mostre in corso al Museo di Roma in Trastevere: nel decennale dalla
scomparsa del grande musicista, compositore e direttore d’orchestra, le sale del piano
terra ospitano l’esposizione ‘ARMANDO TROVAJOLI. Una leggenda in musica‘ dove
sarà possibile ripercorrere, attraverso una ricca collezione di documenti, foto, video,
musiche e oggetti personali, la sua intera carriera.

musei civici
‘Armando Trovajoli’ anni di preparazione Accademia Santa Cecilia, Museo Roma in Trastevere.

Proseguono, inoltre, ‘La movida. Spagna 1980-1990‘ del fotografo e artista Miguel Trillo che, in oltre 60 fotografie, racconta il movimento culturale noto come La Movida e le sue conseguenze sociali e politiche, e ‘I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940)‘ che, in circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, delinea la vita e la cultura a Roma tra la fine degli anni Venti e il 1940 (museodiromaintrastevere.it).
Alla Galleria d’Arte Moderna, la mostra ‘Pasolini pittore’ mette a fuoco le capacità
pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento, a cento
anni dalla nascita (1922-2022). Nella sala grafica, ‘Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio‘ è un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio in dialogo con la parola scritta di Jhumpa Lahiri (galleriaartemodernaroma.it).
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, inoltre, è in corso ‘Pericle Fazzini, lo scultore del vento‘, mostra che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. Il percorso dell’artista, autore tra i più apprezzati della Scuola romana, si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo
(museocarlobilotti.it).

Bozzetto per la ‘Resurrezione’ di Pericle Fazzini, 1970-1975, 68,5x150x20 cm, Museo Bilotti.

Appuntamento al Museo delle Mura per la mostra ‘Bōchōtei. Vite all’ombra del muro.
Enrico Graziani‘, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione
di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto
architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti. La mostra contiene quarantadue scatti del fotografo Enrico Graziani, scattate prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata (museodellemuraroma.it).

Fanno eccezione alla gratuità

Ci sono mostre che fanno eccezione alla gratuità data dalla prima domenica del mese, quali: La mostra ‘Roma Medievale. Il volto perduto della città’, in corso nelle sale al primo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi, che svela il volto perduto della Roma fra VI e XIV secolo e il suo ruolo cardine nell’Europa cristiana e medievale sia per i semplici pellegrini sia per regnanti e imperatori; ‘Circo Maximo Experience’, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, fruibile dalle ore 10 alle ore 15 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 13.50; circomaximoexperience.it), e il ‘Planetario’. È consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su museiincomuneroma.itculture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

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