Dal 25 marzo al 2 luglio 2023 il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese ospita la mostra Pericle Fazzini, lo scultore del ventoa cura di Alessandro Masi, con Roberta Serra Chiara Barbato, e i contributi in catalogo di Bruno RacineClaudio Strinati Salvatore Italia.

Pericle Fazzini, Bozzetto per la _Resurrezione_, 1970-1975, 68,5x150x20 cm, Collezione eredi Fazzini, ph. ©Massimo Napoli

L’esposizione, promossa da Roma CultureSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione e Archivio Storico “Pericle Fazzini”, presenta una selezione di circa 100 opere dell’artista tra sculture, bozzetti, disegni e grafiche. L’ingresso al museo è gratuito, i servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.

Le opere di Pericle Fazzini, “lo scultore del vento”, come lo definì il grande poeta Giuseppe Ungaretti, tornano finalmente in mostra a Roma dopo trent’anni, in occasione del 110° anniversario della sua nascita. La mostra, curata dallo storico dell’arte Alessandro Masi, in collaborazione con Roberta Serra e Chiara Barbato, ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano, attraverso sculture di piccola e grande dimensione – fra legni, bronzi e gessi – disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta come “Donna nella tempesta” (1932) e “Sibilla” (1947) fino ai bozzetti originali della “Resurrezione” della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano, ultimo cantiere di un artista unico dopo la Cappella Sistina di Michelangelo. Di particolare interesse sono il “Ritratto di Anita” (1933), il “Giovane che declama” (1937-38), il “Ritratto di Sibilla Aleramo” (1947), l'”Uomo che urla” (1949-50) e il “Profeta” (1949), quest’ultimo raramente esposto.

Pericle Fazzini
Pericle Fazzini, 1937-1938, Giovane che declama, legno di noce, 158x87x29,5 cm, Collezione eredi Fazzini, ph. ©Massimo Napoli

Il percorso dell’artista, autore tra i più apprezzati della “Scuola romana”, nato a Grottammare (AP) il 4 maggio del 1913 e morto a Roma il 4 dicembre del 1987, si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo. Il suo anelito alla bellezza come svelamento del Divino segna una svolta nella ricerca plastica contemporanea traducendo il testo sacro delle Scritture in una forma dialogante tra Fede e Arte.

Pericle Fazzini nello studio con Sibilla, Cavallo e Busto d’uomo, 1947, Archivio Storico Pericle Fazzini, ph. ©Oscar Savio

Figlio di un povero falegname piceno, Pericle Fazzini conobbe la sua fama grazie al poeta Mario Rivosecchi che lo introdusse negli ambienti della Roma dei Mafai, Scipione, Mazzacurati, Ziveri e della gallerista Anna Laetitia Pecci Blunt (Galleria La Cometa), che impressero una svolta all’arte in senso espressionista e antiretorico contro ogni forma d’arte di regime e celebrativa del fascismo.

Conservate nei maggiori musei di tutto il mondo, le sculture di Fazzini trovano spazio in importanti collezioni private e pubbliche come il Moma di New York, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Guggenheim Collection di Venezia, il Centre Pompidou di Parigi e il Momat di Tokyo.

Pericle Fazzini
Pericle Fazzini, Ritratto di Anita n. 2, 1933, legno policromo, cm 45x34x32, Collezione Eredi Fazzini

Un ricco e informato catalogo (De Luca Editori d’Arte) riporta i testi di Alessandro Masi, Bruno Racine, Claudio Strinati, Salvatore Italia, Roberta Serra e Chiara Barbato. Legato all’evento espositivo e di prossima pubblicazione anche un secondo volume, dedicato agli scritti di Fazzini, a cura dello storico della lingua italiana Giulio Ferroni.

Pericle Fazzini, lo scultore del vento
Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma
25 marzo – 2 luglio 2023
Inaugurazione 24 marzo ore 17.00 – 19.30 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura)

Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Fondazione e Archivio Storico ‘Pericle Fazzini’
A cura di Alessandro Masi con Roberta Serra e Chiara Barbato
Orari ottobre – maggio

martedì – venerdì ore 10.00 – 16.00
sabato e domenica ore 10.00 – 19.00
giugno – settembre
martedì – venerdì ore 13.00 – 19.00
sabato e domenica ore 10.00 – 19.00
Ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura

Biglietti Ingresso gratuito
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00);

www.museocarlobilotti.it; www.museiincomuneroma.it
www.periclefazzini.it

Redazione Villegiardini