Guidato dall’architetto Luca Remigio, il team di Remigio Architects ha recentemente ampliato il proprio portfolio di lavori con un intervento a una residenza privata: Capolago 12. Situato nel cuore della città, nell’omomima via da cui prende il nome, l’appartamento milanese è stato sottoposto a riqualificazione e progettazione da parte dello studio di architettura.

A caratterizzare l’edificio residenziale, disposto su quattro piani, un elemento architettonico unico, una scala in ferro grezzo che dall’ingresso porta fino in terrazza. La presenza di un elemento esclusivo nei progetti da sempre è il marchio di Remigio Achitects che, specializzato nell’exhibit design, libera la propria creatività in ogni tipologia di progetto.

Concept e obiettivi

La valorizzazione della storicità e dello stile della residenza si traduce nell’ambizioso obiettivo di preservare e celebrare l’essenza dell’epoca in cui la casa originaria del 1937 fu costruita, con l’inserimento nel progetto di elementi strutturali e di arredo che richiamano non solo il periodo storico ma anche lo stile Art Decò originario. La reinterpretazione dello stile Art Decò studiata da Remigio Architects pone l’accento sulle rotondità dei pianerottoli e introduce il concetto delle curve nel corrimano. Questo approccio non solo preserva l’essenza storica dell’edificio, ma la rinfresca e la esalta, portando nuova vita e raffinatezza alla dimora.

 

La struttura

La dimora si presenta come un’elegante struttura a quattro piani che si estende su una superficie di 220 metri quadrati. Progettato per offrire spazio, comfort e versatilità, l’appartamento è composto da 8 stanze che si disponogo sui quattro piani. Al piano seminterrato, troviamo una spaziosa taverna con un’area tv, un bagno di servizio, accanto ai quali si sviluppa un locale tecnico.

Al pian terreno, dal cortile si entra nell’autorimessa, per poi salire ad un piano rialzato andando incontro ad un ampio e accogliente soggiorno, adiacente al quale  c’è una sala da pranzo che si estende in una cucina ben attrezzata. La cucina è dotata di un balcone affacciato sul giardino sottostante. Dalla camera matrimoniale del primo piano si ha accesso ad un secondo balcone, di dimensioni ridotte. Sullo stesso livello, l’appartamento è dotato di uno studio e di un bagno padronale. L’ultimo piano ospita due camere singole e un bagno di servizio, accanto al quale è stato progettato un locale doccia. Un’ampia parte di questo piano è stata poi riservata al terrazzo, offrendo uno spazio all’aperto per relax e intrattenimento.

 

La scala

L’elemento architettonico della scala in ferro grezzo è uno degli elementi di design principali dell’edificio. La scala non solo è il punto focale visivo e funzionale della struttura, collegando i vari piani, ma rappresenta l’unicità e la personalità dell’appartamento. Composta da 6 rampe e 69 gradini realizzati in blocchi di porfido, estratto e lavorato in Val Camonica, la realizzazione della scala presenta incastri millimetrici in una inusuale “incastonatura” a secco. Questa tecnica prevede che la scala sia disegnata e prodotta presso i vari artigiani, per poi essere trasportata in cantiere a assemblata sul posto con tramite il supporto delle o incastrando i vari pezzi, senza saldature.

Una tecnica che delinea lo stile di Remigio Architects, che sempre più spesso l’ha applicata nelle sue installazioni e che vuole portare anche neli progetti residenziali. Altro elemento guida del progetto è l’illuminazione cromatica della scala progettata da Remigio Architects, che congiunge l’ingresso con il terrazzo. Il gesso a forma concava permette di creare giochi ad effetto e tagli di “luce su misura” che variano a seconda dell’inclinazione e delle diverse ore della giornata. Un sistema illuminotecnico che favorisce continuità e verticalità al corpo scala. Non solo, la decisione di togliere l’alzata e di creare il sotto gradino curvo permette alla luce naturale che penetra dalla grande finestra di 6 metri di illuminare al meglio tutto l’interno della dimora, evidenziando anche i solai stessi della scala. La parete destra della scala, invece, alta 12 metri, è interamente decorata con un motivo che ricorda delle semicolonne, studiato per essere non solo una esigenza decorativa ma soprattutto un modo per valorizzare la luce naturale che penetra nel vano scala.

La cucina

Un altro elemento chiave dell’appartamento è il blocco cucina, interamente sviluppato da zero in collaborazione con la ditta GPS inox delle Marche. La cucina è realizzata in 100% acciaio inox, con un effetto graffiato e composta da morbide curve, che la rendono un pezzo unico realizzzato appositamente su committenza.  L’obiettivo perseguito da Remigio Architects nella progettazione era di utilizzare un materiale che si potesse lasciare a vista come l’acciaio, modellando il blocco con forme arrotondate di richiamo dell’Art Déco, quella curvatura che si rivela essere il filo conduttore del progetto Capolago 12. L’attenzione al dettaglio è ciò che porta a un livello superiore le realizzazioni dello studio di architettura, con le maniglie realizzate appositamente per questa cucina.

Le porte

Lo standard non rientra nello stile dell’appartamento, per il quale si è pensato di sostituire le classiche porte di altezza 210 cm, creando invece porte a bilico in ferro con vetro cannettato, andando in contro alle esigenze di una struttura portante dell’edificio che non permettevano interventi in altezza e larghezza. Come per la cucina, anche per le porte sono state realizzate maniglie studiate su misura in ottone e acciaio lucido, materiali utilizzati anche per altri elementi di arredo. È stato inoltre eliminato il controtelaio e il telaio a favore di uno unico in ferro, dallo spessore di 5 mm, direttamente ancorato al muro.

Materiali naturali ed ecosostenibilità

Particolare attenzione è stata posta anche all’aspetto green e ecosostenibilità. La progettazione della residenza ha infatti visto la rimozione del gas, con l’introduzione di un riscaldamento a pompa di calore e una ventilazione meccanica controllata. La struttura è dotata anche di pannelli solari, vetri con taglio termico e isolamento del tetto, che è ventilato. Altra particolarità è il riscaldamento a pavimento.

 

Elementi chiave per ogni progetto sono anche i materiali naturali, che spiccano nel progetto Capolago 12. Per la scala, i materiali utilizzati vanno dal ferro grezzo, i cui fogli per i consciali sono stati scelti personalmente dal team nel laminatoio, passando per il porfido, roccia ignea molto resistente e durevole, utilizzato per i 69 gradini, anche questo direttamente scelto nelle cave, fino all’utilizzo del gesso. Tra gli altri materiali ricorrenti nella residenza, il legno e l’acciaio inox, che si ritrova nel blocco della cucina. L’uso combinato di questi materiali crea un’atmosfera unica all’interno dell’abitazione, consentendo di bilanciare funzionalità, estetica e stile in base alle preferenze della committenza. remigioarchitects.it