Per gli amanti del verde, per quelli che non possono fare a meno di averne almeno un po’ intorno in qualsiasi zona della casa, sarà sicuramente piacevole installare un prato sintetico sul terrazzo (qualora fosse presente tra le aree della casa).

La posa del prato sintetico sul terrazzo è un’operazione che richiede sì delle attenzioni particolari ma comunque alla portata di tutti, senza richiedere l’intervento di esperti. Aiuterà molto il tipo di superficie già presente sul terrazzo; se la superficie è piana e perfettamente livellata, risulterà quasi un gioco da ragazzi. Ciò non impedisce l’installazione, ovviamente, su superfici più irregolari: solo un surplus di attenzione durante le varie operazioni.

La situazione di base del terrazzo è molto importante anche per la gestione dell’acqua piovana. La maggior parte dei terrazzi piani, presentano anche delle discrete pendenze, che permettono una gestione ottimale delle acque, appunto. Qualora, invece, il terrazzo dovesse essere talmente irregolare da generare la formazione di pozzanghere, allora sarà necessario creare un sottile strato di ghiaia fine, che andrà sotto il tappeto erboso.

Per il fissaggio del prato sintetico, è sconsigliato utilizzare colle di qualsiasi tipo: collanti a base di silicone, colle poliuretaniche, eccetera. Questo, perché potrebbe esserci bisogno di accedere facilmente al tetto, nel momento in cui dovessero sorgere problemi di infiltrazione in casa. Se si è utilizzata una colla per il fissaggio, ciò comporterà la rottura dello strato di impermeabilizzante per la rimozione del problema. Al massimo, per questi motivi, possono essere utilizzate colle semi-permanenti o removibili.

Molto più semplice, quindi, utilizzare dei pesi che vadano a fissare il prato a terra. È una soluzione rapida ma molto efficace. I pesi possono essere, ad esempio, dei bei vasi di fiori (che andranno, così, anche a decorare l’area) o dei sacchi di sabbia. Se il terrazzo non presenta un muro perimetrale, bensì una ringhiera aperta, sarà necessario proteggere il prato sintetico dal vento. Potrà essere fissato, ad esempio, lungo il perimetro della ringhiera con un nastro biadesivo ad alta tenuta.

Come si è potuto constatare, fin qui si è parlato di operazioni piuttosto semplici da effettuare. La parte più difficile del fissaggio del prato sintetico consiste nell’operazione di taglio. Infatti, difficilmente il terrazzo sarà di forma perfettamente quadrata, o rettangolare. O, comunque, difficilmente sarà perfettamente già compatibile con il prato acquistato: potrebbero, ad esempio, esserci diverse rientranze e sporgenze, che richiedono dei tagli ad hoc. A questo scopo, sarà necessario acquistare (se non si possiedono già) delle forbici ad alta efficienza, limitando il rischio di andare a sfibrare la base che unisce il fondo di lattice all’erba sintetica soprastante. Si dovrà, ovviamente, essere molto precisi nel prendere le misure e nell’effettuare i tagli stessi.

 

Piero Di Cuollo

Via IdeeGreen