Le piastrelle adesive sono una delle ultime novità dell’edilizia moderna. Il loro utilizzo sta prendendo sempre più piede, complice la facilità di installazione, che non richiede particolari capacità e qualifiche, e l’ampia varietà di prodotti tra cui poter scegliere.

Ma prima di optare per questo tipo di elemento durante una ristrutturazione o, più semplicemente, un cambio di look della propria casa è opportuno conoscere vantaggi e svantaggi, prezzi, tecnica di posa in opera e molto altro ancora su queste curiose piastrelle.

Come sono fatte le piastrelle adesive

Le piastrelle adesive sono fatte principalmente di plastica. Il loro aspetto varia a seconda delle esigenze estetiche e decorative: possono simulare il legno, la ceramica, i prati verdi, le murature colorate o qualsiasi altra tipologia di superficie. Il fatto di essere elementi plastici, infatti, rende le piastrelle adesive particolarmente versatili e profondamente personalizzabili.

La loro forma è, solitamente, squadrata e regolare, così da risultare facilmente installabili. La flessibilità del materiale, inoltre, lascia la possibilità di tagliare le forme che si preferiscono semplicemente con un cutter.

Vantaggi e svantaggi

Le piastrelle del “fai da te”

I vantaggi delle piastrelle adesive sono sicuramente molteplici ed evidenti. Questi prodotti, infatti, possono essere applicati su un vecchio pavimento o su un rivestimento esistente senza necessità di contattare manodopera specializzata. Quindi chi si appresta a ristrutturare la propria casa e vuole evitare demolizioni, polvere, rumore e, soprattutto, spese ingenti, può optare per questa soluzione e ottenere comunque l’effetto desiderato.

Le piastrelle adesive, infatti, sono dotate, sul retro, di una parte collante che permetterà loro di aderire al supporto scelto come se si stesse incollando una figurina su un album. In alcuni casi, invece, non è presente questa caratteristica, ma non è comunque necessario rivolgersi a un piastrellista, perchè la posa in opera potrà essere effettuata con una semplicissima colla al silicone.

La facilità di realizzazione della superficie con piastrelle adesive è la caratteristica che, più di ogni altra, sta alla base del grande successo di questo prodotto. Gli amanti del fai da te, infatti, potranno dedicarsi alla posa senza alcuna difficoltà.

A questo si aggiunge l’ampia possibilità di scelta tra colori, fantasie ed effetti decorativi che permetteranno di dare ad ogni ambiente un tocco molto personale e originale.

Dove si usano le piastrelle adesive?

Le piastrelle adesive possono essere impiegate su qualsiasi superficie e in qualsiasi stanza. Sono abbastanza resistenti persino agli ambienti umidi, come il bagno o la cucina, perchè sopportano l’umidità e offrono un elevato comfort al calpestio.

Possono essere applicate anche su intonaco, gesso e cemento, sia sul pavimento che sulle pareti, purché si tratti di un piano liscio e levigato.

Si prestano bene al rivestimento di zone particolarmente soggette a usura che richiedono continua manutenzione, magari anche con sostituzione delle piastrelle esistenti. Quelle adesive renderanno l’operazione molto più rapida ed economica, essendo molto meno costose rispetto ai rivestimenti tradizionali.

I contro

Ad ogni modo va considerato il fatto che le piastrelle adesive hanno una resistenza sicuramente inferiore rispetto ai materiali tradizionali. Si logorano e usurano molto più facilmente della ceramica e subiscono in maniera più evidente l’azione di agenti atmosferici e chimici. Il colore si sbiadisce rapidamente e l’invecchiamento è precoce.

Nonostante la loro impermeabilità, inoltre, sono più soggette a infiltrazioni, soprattutto se posate su pavimenti non completamente lisci.

In altre parole le piastrelle adesive sono un valido palliativo momentaneo, ma chi opta per questa scelta deve essere consapevole del fatto che non si tratta di un investimento per la vita, al contrario di quanto potrebbe accadere con un prodotto ceramico di buona qualità.

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