L’Accademia di Belle Arti di Macerata, in occasione dei Cinquant’anni dalla sua fondazione presenta la mostra QUASI PER GIOCO. Le arti di Paola Pallottino a cura di Maria Letizia Paiato visitabile dal 27 maggio al 23 settembre 2023. Per l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022/23 sarà conferito a Paola Pallottino il titolo di ‘Accademico Onorario’, Premio Svoboda al talento artistico e creativo durante la Cerimonia con laudatio il 26 maggio alle ore 10:30 presso Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata.

L’Accademia di Belle Arti di Macerata, che festeggia i Cinquant’anni dalla sua fondazionecelebra ufficialmente quest’avvenimento e l’apertura dell’anno accademico 2022/23, assegnando a Paola Pallottino, nota storica dell’arte, illustratrice e autrice, il ‘Titolo di Accademico Onorario’ e Premio Svoboda al talento artistico e creativo.

Alla cerimonia di venerdì 26 maggio con la laudatio di Rossella GhezziDirettrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, interverranno anche Gianni DessìPresidente dell’Accademia di Belle Arti di MacerataFederica Giulianini e Maria Letizia Paiato, Direttrici artistiche del Cinquantesimo dell’Istituzione.

Paola Pallottino, Il Serpente magico, inedito

Per l’occasione l’Accademia ha deciso di dedicare una speciale mostra alle arti di Paola Pallottino dal titolo Quasi per gioco, coerentemente allo spirito dedito alla formazione e alla ricerca che muove l’istituto e con l’obiettivo di offrire agli studenti e a tutti coloro che vorranno visitarla, non solo la possibilità di intercettare un’autorevole personalità come Paola Pallottino, ma anche di mostrare il suo lavoro, quale rara opportunità di studio.

La mostra

La mostra Quasi per gioco. Le arti di Paola Pallottinocon la curatela di Maria Letizia Paiato, muove i propri passi dall’energia stessa di Paola Pallottino. Dopo una prima sezione dedicata agli iniziali interessi per l’arte e la creatività, una seconda parte è incentrata sulla sua professione d’illustratrice. Qui esplodono letteralmente nello spazio della GABA.MC la Galleria dell’Accademia, i suoi lavori più belli. In mostra per la prima volta le tavole originali dei suoi volumi per l’infanzia più noti, come I libri circolari o La barca, i giochi apparsi su il ‘Corriere dei Piccoli’ o la ‘Pimpa’, i libri per la scienza, le immagini delle sue 600 illustrazioni realizzate per il Nuovo Zingarelli.

Paola Pallottino, Quanti elefanti siamo, «Pimpa», Milano, 1987

Ci si spinge poi verso la sua attività di studiosa, con una selezione delle sue più importanti pubblicazioni, dalla collana Cento anni di illustratori per la casa editrice Nuova Cappelli del 1978, al fondamentale Storia dell’illustrazione italiana, pubblicata da Zanichelli nel 1988, fino all’ultimissimo Le Figure per dirlo. Storia delle illustratrici italiane, edito per Treccani nel 2020, dedicato all’universo dell’illustrazione femminile. Non mancano in mostra, inoltre, le copertine dei dischi più importanti della sua carriera di autrice di testi per canzoni, oltre a una serie di cortometraggi, documenti imprescindibili per entrare nel mondo di Paola Pallottino. Un mondo particolarmente ricco che, sotto l’egida del valore assegnato alla multisciplinarietà, alla connessione fra le arti, rappresenta oggi più che mai un rigoroso modello cui ispirarsi, dove al centro ci sono la fantasia, l’inventiva, il sogno e l’ingegno.

La mostra è accompagnata da catalogo con i contributi critici, oltre che della curatrice Maria Letizia Paiato, di Erik Balzaretti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, di Giovanni Baule, del Politecnico di Milano, Lorenzo Cantatore dell’Università degli Studi Roma Tre, Pierfrancesco Giannangeli dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Ogni attività legata alla progettazione della mostra e del catalogo è stata realizzata all’interno della didattica, secondo uno spirito realmente corale ma anche e soprattutto di avviamento alla professione per gli studenti.

La grafica e l’impaginazione del catalogo sono state realizzate dagli allievi del workshop di progettazione di un prodotto editoriale per la comunicazione d’arte seguiti dalla Professoressa Simona Castellani e rispondenti ai nomi di: Valeria CasimirriNicolas ConsoliFederica FicocelliAlessio Gomez MolinaAurora GuazzaroniChiara Staffolani.

Paola Pallottino
Paola Pallottino, La barca, 1976, tavola originale

Le immagini fotografiche sono state scattate dagli allievi del Corso di Fotografia per i Beni Culturali del Prof. Emanuele Bajo: Sofia Calamante, Francesca Fedele, Eleonora Giovagnoli, Luca Mazzantini, Sara Patrignani, Pascul Ruben.

Il Progetto di allestimento della mostra è stato realizzato dagli allievi del Corso di scenotecnica Prof. Benito LeonoriChiara CingolaniLuca LucchettiZu’ Francesca. L’allestimento luci è stato ideato dagli allievi del Corso di Visual Light Design dei docenti Francesca Cecarini e Piergiorgio CapparucciEmanuele BarchiesiFederica CicarèAntonio LeliiAlessandro LupiMattia MarzialiMiao Miao, Walter Vivirito.

L’idea della mostra è di Maria Letizia Paiato in collaborazione con Simona Castellani, Rossella Ghezzi, Pierfrancesco Giannangeli, Federica Giulianini, Benito Leonori.

Paola Pallottino
Paola Pallottino, Week-end, Milano, Emme Edizioni, 1974

Paola Pallottino

Paola Pallottino (Roma, 1939), dopo un esordio nel mondo dell’illustrazione scientifica e per l’infanzia e dopo innumerevoli successi discografici, si pensi alla famosissima Gesubambino (poi censurata in 4 marzo 1943), scritta per Lucio Dalla, si dedica presto allo studio della storia dell’illustrazione, prima studiosa in assoluto della materia. Distintasi in ambito nazionale e internazionale con pubblicazioni di grande rilevanza scientifica, Paola Pallottino, anche docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Macerata prima e dell’Accademia di Belle Arti di Bologna poi, ha contribuito con il proprio lavoro, non solo a sdoganare l’illustrazione da un immeritato statuto d’inferiorità ma anche e soprattutto a sistematizzarla come nuova disciplina. Per questo merito ma anche per il suo approccio trasversale, la sua genialità e l’innovazione dimostrata in diversi campi del sapere e della creatività, l’Accademia di Belle Arti di Macerata le assegna questo importante riconoscimento.

Paola Pallottino
Paola Pallottino, illustrazioni per Ernesto Capanna. Gli animali intorno a noi. ‘Biologia per i giovani’, Bologna, Zanichelli, 1973

Il Cinquantesimo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata è dedicato alla memoria Luigi Pagliarini, grande professore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, illustre artista, uomo colto e visionario che ha dedicato la sua vita all’arte e all’insegnamento, scomparso lo scorso 30 marzo 2023.

Informazioni Mostra

QUASI PER GIOCO

Le arti di Paola Pallottino

a cura di Maria Letizia Paiato

27 maggio – 23 settembre 2023

Inaugurazione 26 maggio ore 18

Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata

Cerimonia con laudatio 26 maggio ore 10:30

Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata

GABA.MC

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