Le ortensie (Hydrangea) sono piante dalle infinite sfaccettature: ne esistono numerose specie e molteplici cultivar, con cui si possono creare abbinamenti interessanti. Nei miei progetti utilizzo spesso H. macrophylla e H. serrata in colori tenui, per attenuare l’esuberanza delle fioriture. Sono ottime alleate nelle zone esposte a nord e a est, e dunque in ombra o mezz’ombra, dove, se accuratamente scelte, messe a dimora in piccoli gruppi e anche accostate a piante idonee, danno ottimi risultati.

Uno dei miei accostamenti preferiti è quello con Liriope, Helleborus e Begonia grandis ssp. evansiana, piante con fogliami diversi che inserisco nella parte bassa di una bordura, non solo per armonizzare i volumi ma anche perché sono molto utili nel periodo primaverile e invernale quando l’ortensia è spoglia. Lo scopo è legare tra loro le specie prolungando la naturale bellezza delle fioriture. Per esempio, mentre Liriope inizia a fiorire a fine estate, le infiorescenze di Hydrangea si accendono di colori caldi e le foglie si tingono di marroni dorati. Un accorgimento: è importante non intervenire in alcun modo sulla pianta, lasciando anzi seccare le infiorescenze che creeranno un interessante gioco di volumi, donando al giardino un aspetto romantico durante tutto l’inverno, e di alternanza quando Helleborus inizierà a fiorire. Il risultato è un piacevole contrasto di colori e tessiture.

Un’altra composizione che mi è particolarmente cara è quella tra H. arborescens ‘Annabelle’, Cotinus coggygria e Hakonechloa macra che insieme creano attraenti giochi di luce e trasparenze. Il fascino di questo insieme risiede nella leggerezza della fioriture di Cotinus che bilanciano la fioritura più consistente di H. a. ‘Annabelle’, infine il fogliame di Hakonechloa macra completa il quadro in un tripudio di bellezza che non delude nemmeno nelle stagioni più fredde. Nelle zone più soleggiate utilizzo, invece, Hydrangea paniculata che accosto a Salvia yangii, una pianta dalla fioritura viola lilla e foglie profondamente incise color grigio e, per il piano basso, a Geranium ‘Rozanne’, perfetta comprimaria in tutte le stagioni.

Una specie particolarmente apprezzabile per la sua presenza scenica, oltre che per le foglie vellutate, è Hydrangea sargentiana, mentre a chi ama fioriture esuberanti, ma non sfacciate, e ha spazio consiglio Hydrangea quercifolia, che, come suggerisce il nome, ha foglie simili a quelle di una quercia. È uno spettacolo quando le sue bianche infiorescenze a pannocchia, leggermente profumate, in autunno virano verso sfumature sorprendenti gareggiando con le foglie, che diventano bordeaux brillante, riconciliando con le ortensie persino i più scettici.

Kristian Buziol è un garden designer con una grande passione per la natura che va oltre gli aspetti strettamente professionali. È diventata, dopo gli studi di agraria, una dedizione totale che lo ha spinto a viaggiare in tutto il mondo per studiare e conoscere da vicino i giardini più belli e a continuare ad aggiornarsi, approfondendo i vari aspetti legati alla sua professione e alle piante, soprattutto agli alberi, che studia da anni. Nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 500 progetti nei quali la scelta delle piante è sempre frutto di una prospettiva consapevole per integrarsi perfettamente al contesto. kristianbuziol.it

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