La galleria Raffaella De Chirico di Torino ha presentato, alla fine dell 2022, City Break,  la mostra personale di Matteo Procaccioli Della Valle. L’evento ha rappresentato un’opportunità importante per promuovere e conoscere il percorso artistico di questo giovane autore. Il percorso espositivo ha presentato la ricerca fotografica del giovane autore che comprende un’ampia selezione di lavori, da opere di grande formato a intime Polaroid, accompagnate da un testo critico di Benedetta Donato, curatrice. City Break analizza la struttura urbana da diverse prospettive: in Microcities sorvola la città con inquadrature dall’alto che ne evidenziano la frammentazione; in Structures intercetta linee grafiche in costruzioni avvolte da uno spazio atemporale; in Urban Hives Matteo Procaccioli Della Valle si interroga sulla densità architettonica.

Structures #2
Structures #2

Il senso di questo viaggio di Matteo Procaccioli Della Valle non è tuttavia quello di documentare in maniera sistematica, ma di lasciare al fruitore la possibilità di lasciarsi trasportare nella dimensione straniante di non-luoghi la cui mancanza di identità, relazioni e storia diventa protagonista di un racconto non-narrativo che il trattamento dell’immagine contribuisce a proiettare in una dimensione onirica ed evocativa.

“In questo excursus visivo” scrive Benedetta Donato, “Matteo Procaccioli Della Valle sembra utilizzare la fotografia come linguaggio aperto, per risvegliare quella dimensione umana assente ed invitarla a rivedere i luoghi in maniera sensibile; a posizionarsi in prima fila, davanti ad uno specchio che riesce finalmente a riflettere la realtà dei luoghi, gli spazi pieni, quasi asfissianti, e quelli vuoti in cui si fa sempre più assordante l’eco di una natura distante.”

Marco Miglio

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