Marta Fegiz è l’autrice del progetto diun giardino dal disegno moderno e perfettamente naturale, inserito armoniosamente nel paesaggio collinare dell’Umbria. Le piante scelte, tutte con scarse esigenze idriche, sono unmix di consistenze, volumi, colori, forme, silhouette e profumi. Un’ampia superficie è stata lasciata a prato per creare un rifugiodal contesto urbano e goderedella vita all’aria aperta. Il giardino è interessante in tutte le stagioni, grazie alle presenza di piante da struttura con bellefoglie o cortecce e alla successione delle fioriture.
Nella straordinaria policromia del paesaggio umbro, disegnato da splendide colline con oliveti a cui si alternano boschi, campi coltivati e vigneti, Marta Fegiz, garden designer, ha creato un giardino che si inserisce perfettamente nel contesto, riecheggiandolo in alcuni cromatismi, e che fonde armonicamente estetica e sostenibilità.
Situata poco fuori Perugia, la proprietà si estende su una superficie di circa un ettaro e abbraccia una villa progettata da Zucchetti Architetture caratterizzata da volumi puri e netti realizzati con materiali tradizionali quali pietra e legno, che proiettano la storia nella contemporaneità e si pongono in un continuo dialogo con il giardino dal design moderno ed estremamente naturale, creando un binomio scenografico. Grazie ad alcuni movimenti di terra è stata creata un’ampia area pianeggiante intorno all’abitazione e ciò che rimaneva del pendio preesistente è stato ammorbidito con due terrazzamenti in cui sono stati messi a dimora olivi; quest’ultima soluzione ha creato una corona irregolare che intenzionalmente confonde il confine tra il paesaggio pianificato e quello naturale.
Una volta varcato il cancello, si è accolti da più bordure lunghe e curve che sottolineano e separano l’accesso per le auto da quello pedonale e da una grande aiuola di forma semiovale. Al termine di quest’ultima, la designer ha inserito un piccolo labirinto ben disegnato di vasche rettangolari in corten che si alternano a lastre in cemento ed entrano in contrasto con le forme sinuose delle bordure e dell’aiuola.
Una vista dall’ingresso della villa verso il paesaggio. In primo piano Helichrysum italicum, Pennisetum alopecuroides ‘Hameln’, sfere di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’, Stachys byzantina, Phormium ‘Black Adder’ e Miscanthus gracillimus ‘Morning Light’. Sullo sfondo un olivo e un leccio.
Un altro scorcio dalla villa verso il paesaggio. Nella bordura a sinistra Lavandula x intermedia ‘Grosso’, Salvia rosmarinus ‘Prostrata’, Verbena bonariensis e Nassella tenuissima. Nell’aiuola a destra, Miscanthus gracillimus ‘Morning Light’, Pennisetum setaceum ‘Rubrum’, Cornus alba, Pennisetum alopecuroides ‘Cassian’s Choice’, Pistacia lentiscus.
La villa dal viale di accesso. Nella bordura curva Salvia rosmarinus ‘Prostrata’, Lavandula x intermedia ‘Grosso’, Verbena bonariensis e Nassella tenuissima. Nell’aiuola, Festuca glauca ‘Promefield Blue’, Nassella tenuissima, Cornus alba, Miscanthus gracillimus ‘Morning Light’, Phormium ‘Black Adder’, sfere di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’.
Uno scorcio di una bordura curva e dell’aiuola di ingresso.Nella bordura, Achillea filipendulina ‘Neugold’, Nassella tenuissima, Phlomis fruticosa, Gaura lindheimeri, Helichrysum italicum, Myrtus communis. Nell’aiuola, Loropetalum chinense ‘Black Pearl’, Helichrysum italicum, Nassella tenuissima, Cornus alba, Cornus stolonifera ‘Kelsey’.
Il labirinto all’ingresso con Helichrysum italicum, sfere di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’, Stachys byzantina, Phormium ‘Black Adder’ Gaura lindheimeri, Lavandula x intermedia ‘Grosso’, Phlomis fruticosa, Teucrium fruticans e Verbena bonariensis. Sullo sfondo un olivo e un cipresso.
È un insieme che dà carattere all’ingresso dell’abitazione e trasmette dinamismo. Da un’interruzione della bordura più esterna e dalle zone living della casa si accede alla parte più estesa del giardino, dove un’ampia superficie è stata lasciata a prato per godere della vita all’aria aperta e della grande piscina, con relativo decking, accanto ai resti di una vecchia costruzione in pietra, preservati per ospitare docce e spogliatoi. Una lunga bordura di profumato Spartium junceum cinge tutta l’area pianeggiante, interrotta qua e là da macchie ripetute di arbusti, erbacee e graminacee e da sentieri che conducono all’oliveto sottostante.
Una vista sull’area del giardino lasciata a prato e racchiusa da una corona di profumato Spartium junceum interrotta in più punti da macchie di Gaura lindheimeri, Lavandula x intermedia ‘Grosso’, Salvia rosmarinus ‘Prostrata’, Salvia yangii ‘Blue Spire’. . In primo piano una piccola bordura ammorbidisce gli angoli retti del decking sotto il portico; è composta da Helichrysum italicum, Santolina chamaecyparissus, S. virens e una sfera di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’. In secondo piano Lavandula x intermedia ‘Grosso’ e una sfera di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’.
La zona living affacciata sul giardino
Un'altra vista della zona living affacciata sul giardino
Uno scorcio dell’area della piscina dal giardino posteriore, con in primo piano Pennisetum orientale ‘Karley Rose’, sfere di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’ e un agrume coltivato in vaso; a destra, un dettaglio della villa e del decking della piscina.
Una vista generale dell’area della piscina dal giardino posteriore; si notano, nella bordura di sinistra, Loropetalum chinense ‘Black Pearl’ e sfere di Buxus sempervirens ‘Rotundifolia’, che sono presenti anche nella bordura di destra insieme a Pennisetum orientale ‘Karley Rose’, P. macrourum e Pistacia lentiscus. Sui resti di una vecchia costruzione in pietra si arrampica Rosa ‘Polvere di Stelle’.
La zona living si affaccia inoltre su una corte che confluisce nel giardino posteriore e che è un’ulteriore zona di relax, dove godere dell’ombra di un gelso allietati dal suono dell’acqua di una fontana in corten. Le bordure miste sono riprese in più punti anche nel giardino posteriore fino a congiungersi con quelle di accesso.
Una vista delle bordure curve e dell’aiuola d’ingresso dal giardino posteriore. In primo piano Teucrium fruticans, Gaura lindheimeri, Verbena bonariensis, Lavandula x intermedia ‘Grosso’ e Nassella tenuissima, che si ripetono anche nella bordura oltre il parapetto, insieme a Miscanthus gracillimus ‘Morning Light’, Cornus alba, Pistacia lentiscus, Achillea filipendulina ‘Neugold’ e Helichrysum italicum. Davanti alla bordura di Spartium junceum un olivo, un cipresso e un leccio.
Una vista dal centro dell’aiuola d’ingresso verso il giardino e la bordura di Spartium junceum. In primo piano Cornus alba, Pistacia lentiscus, Nassella tenuissima, Pennisetum alopecuroides ‘Cassian’s Choice’ e un olivo. In secondo piano Helichrysum italicum, Salvia rosmarinus ‘Prostrata’, Achillea filipendulina ‘Neugold’, Phlomis fruticosa, Gaura lindheimeri, Verbena bonariensis; più oltre Lavandula x intermedia ‘Grosso’
La corte interna; in alto una vista laterale con Morus alba ‘Fruitless’ e Trachelospermum jasminoides su un muro accanto alla fontana, nel prato, in primo piano Carex oshimensis ‘Everest’ e in secondo piano Pennisetum alopecuroides ‘Cassian’s Choice’, Loropetalum chinense ‘Black Pearl’ e Nassella tenuissima.
Un dettaglio della caditoia della fontana.
Una vista autunnale delle bordure e dell’aiuola con il labirinto davanti all’ingresso della villa. Le graminacee in fiore aggiungono nuovi colori e forme.
Le piante scelte per la grande aiuola, le vasche, le bordure, tutte con scarse esigenze idriche, sono un mix di consistenze, volumi, colori, forme, silhouette e profumi che si succedono nel corso dell’anno e mutano nelle stagioni: alcune da protagoniste diventano comprimarie oppure cedono il passo e viceversa, in un incessante rincorrersi, incontrarsi e perdersi. Arbusti a foglia persistente e caduca danno struttura e si alternano a erbacee perenni e a graminacee ornamentali, con una palette cromatica dal giallo al bianco, dal rosa tenue al rosso scuro, dal lilla e al viola, tonalità di verdi e colpi di luce dorata. Sono queste combinazioni uniche e contrastanti l’incanto di questo giardino, che si adagia con leggerezza sul terreno e invita a soffermarsi per osservare l’abbondanza della natura e il gioco dei movimenti della vegetazione mentre si osserva il sole che tramonta lentamente davanti alla casa. fegiz.com