Parte da Sorrento la campagna nazionale “Piccoli Gesti Grandi Crimini”, promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco Italia (BAT ITALIA). Un’iniziativa che ha come scopo la sensibilizzazione dei cittadini sulle conseguenze della cattiva abitudine che ogni anno porta alla disseminazione su strade, parchi e spiagge di oltre 4,5 trilioni di mozziconi di sigaretta. 

L’iniziativa è stata presentata il 23 luglio nella sede del Comune di Sorrento, patrocinatore dell’iniziativa con il Ministero dell’Ambiente. Oltre al Sindaco, Giuseppe Cuomo, hanno partecipato Raffaella Giugni, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Marevivo; Roberta Palazzetti, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia e Area Director Sud Europa; Maurizio Bongioanni portavoce di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale). In collegamento Roberto Morassut, Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente.  

Presentazione della campagna “Piccoli Gesti Grandi Crimini”.                                                                                          Da sinistra, Roberta Palazzetti, Giuseppe Cuomo e Raffaella Giugni

Piccoli Gesti Grandi Crimini, la campagna

La campagna prevede una serie di iniziative che mirano a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al “littering”. Ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti. Il progetto, ideato e realizzato dall’agenzia creativa Question Mark Communication prevede, oltre alla campagna advertising, l’installazione di una vera e propria “scena del crimine”. In cui, accanto alle vittime, raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine, è stata posta la riproduzione di un mozzicone gigante, simbolica arma del delitto.

La “scena del crimine” nel progetto realizzato da Question Mark Communication


Una “scena” che evidenzia la grandezza di un problema di tutti, quale l’inquinamento, dovuto a piccoli gesti di ciascuno, come quello di gettare a terra un mozzicone. L’installazione ricorderà così ai passanti l’importanza di non rendersi autori di un “crimine”.

Secondo gli ultimi dati della FAO ogni anno 6 trilioni di sigarette vengono fumate in tutto il mondo e, di queste, 4,5 trilioni sono disseminate nell’ambiente”, ha evidenziato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali della Onlus Marevivo. Associazione che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente. “I mozziconi sono uno dei rifiuti che si trovano di più sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino. I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e rimangono nel mare per sempre”. 

Da sinistra, Roberta Palazzetti, Giuseppe Cuomo e Raffaella Giugni

Oltre a questa campagna di forte impatto visivo, dal 23 luglio al 9 agosto, 10.000 posacenere tascabili saranno consegnati al pubblico, dai volontari di Marevivo, nelle zone di Marina Grande, Marina Piccola, Corso Italia, Piazza Tasso e Piazza Lauro. Così da invitare tutti a gettare definitivamente i propri mozziconi nei cestini. BAT Italia, infatti, ha anche contribuito, con il supporto dell’azienda di servizi Penisolaverde, all’installazione di 50 nuovi cestini comunali per facilitare comportamenti corretti da parte dei cittadini.

Il messaggio della campagna è stato rinforzato da una serie di graffiti in prossimità dei tombini di Corso Italia e Piazza Lauro, che invitano la popolazione locale e i turisti a non gettare mozziconi e altri rifiuti al loro interno.

Il manifesto della campagna “Piccoli gesti grandi crimini, promossa da Marevivo in collaborazione con BAT Italia

Anche il mondo digitale è coinvolto nell’iniziativa. I materiali di campagna riportano un QR Code attraverso la cui scansione è possibile interagire con il chatbot “MARINA”. Questa intelligenza artificiale (IA), attiva da oggi, rilascia informazioni e approfondimenti riguardanti ricerche di settore, iniziative correlate e operazioni di monitoraggio. Queste ultime commissionate da BAT Italia ad Altran (Gruppo Capgemini), leader mondiale nei servizi di Engineering ed R&D per le aziende ed Ellipsis, innovativa azienda londinese.

Altran si occuperà di monitorare il quantitativo di mozziconi presenti nei cestini delle zone centrali di Sorrento. Evidenziando così i cambiamenti di comportamento della popolazione a seguito della campagna. E dunque l’efficacia delle operazioni di sensibilizzazione.

Ellipsis analizzerà invece le riprese aeree effettuate con droni pre e post campagna. Attraverso la propria IA, identificherà le aree in cui sono presenti rifiuti, ne riconoscerà la tipologia e la quantità. Tutto questo per generare mappe di calore con tecnologie sofisticate. Tali mappe, disponibili su una piattaforma open-source, consentiranno di strutturare e attivare futuri piani di intervento mirati ed efficaci.

L’indagine Aica 

L’inquinamento ambientale causato dal littering è stato inoltre oggetto di una indagine realizzata da AICA in collaborazione con l’Università di Torino. Lo studio ha evidenziato come su 100 fumatori osservati più di 70 abbiano abbandonato il loro mozzicone nell’ambiente, senza quindi avvalersi di posaceneri o bidoni. AICA ha tracciato anche un identikit del soggetto più portato a comportamenti scorretti: è maschio, over 50 o di età compresa tra i 20 e i 24 anni e se si trova in gruppo (superiore a 4 persone) tende ad assumere un comportamento lassista e poco rispettoso dell’ambiente.

Una sfida, lanciata da Marevivo e BAT,
che richiede coesione e impegno

“I dati dimostrano che il problema del marine litter è purtroppo una piaga grave che ci riguarda sempre più da vicino”, evidenzia Roberto Morassut, sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. “Sul tema l’Italia negli ultimi anni ha posto molta attenzione, facendo spesso da apripista, anche anticipando le direttive europee, e condividendo la preoccupazione a livello mondiale per quello che si è rivelato una delle principali minacce per gli ecosistemi marini. Il nostro Paese vanta una biodiversità ed un patrimonio costiero e marino unici che dobbiamo impegnarci a preservare e valorizzare. Ridurre i rifiuti che finiscono sulle nostre spiagge e nei nostri mari, è una sfida che richiede coesione, impegno e determinazione, in un approccio sinergico tra gli aspetti connessi alla prevenzione e quelli legati alla rimozione e al monitoraggio. La lotta al marine litter inizia con la promozione della cultura del riciclo e del rispetto per l’ambiente e campagne di sensibilizzazione come questa messa in campo da Marevivo sono certamente tra gli strumenti efficaci per raggiungere questo obiettivo.”