Marcel Breuer è stato un architetto e designer, uno degli esponenti più influenti dello stile Internazionale. Si preoccupò di sviluppare nuove forme e, tramite l’uso della tecnologia e dei nuovi materiali, creare un’arte espressiva per caratterizzare l’epoca industriale.

L’influenza del Bauhaus

Marcel Breuer per esteso Marcel Lajos Breuer è nato il 21 maggio 1902 a Pécs in Ungheria ed è morto morto il 1° luglio 1981 a New York.

Dal 1920 al 1928 studiò e poi insegnò alla scuola di design Bauhaus, dove i principi moderni venivano applicati sia all’industria che alle belle arti. Lì seguì la guida di Walter Gropius nell’abbracciare la costruzione di unità, cioè la combinazione di unità standardizzate per formare un insieme tecnologicamente semplice ma funzionalmente complesso. Era uno dei primi e più giovani studenti del Bauhaus e lo stesso Gropius riconobbe subito il suo talento mettendolo a casa della falegnameria Bauhaus. Ma sarà soltanto dopo che la scuola si trasferì da Weimar a Dessau nel 1925, che Breuer fece parte dei docenti più anziani come Josef Albers, Wassily Kandinsky e Paul Klee, insegnando nel dipartimento di architettura.

Marcel Breuer designer

Nel 1925, ispirato dal design dei manubri delle biciclette, inventò la sedia di metallo tubolare e la sua versione originale è conosciuta come la sedia Wassily. Questo particolare nome è stato dato dal suo produttore italiano che aveva appreso che Wassily Kandinsky aveva tanto apprezzato quel progetto che Breuer ne fece una seconda copia appositamente per l’artista russo. Il 1928 ideò la sedia Cesca, si trattava del primo tipo di sedia che utilizzava tubolare d’acciaio e sedile in canna ad essere prodotto in serie.

Sedia Cesca – ©Holger.Ellgaard (via wikimedia commons CC BY-SA 3.0)

Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30, quello che era un architetto viveva grazie ai suoi mobili di design dato che le commissioni architettoniche erano poche e rare dato che Marcel Breuer si sarebbe trovato davanti giganti come Le Corbusier e Mies van der Rohe.

Nel 1935, su suggerimento di Gropius, si trasferì a Londra. Qui ha lavorato presso l’azienda Isokon, una dei primi sostenitori del design moderno nel Regno Unito. Il proprietario Jack Pritchard era interessato ai design in compensato di Alvar Aalto e voleva produrre lui stesso mobili simili chiamando appunto Marcel Breuer. Usando il legno ha ideato la famosa Isokon Long Chair adattando un progetto precedente per una chaise longue con struttura in alluminio che aveva prodotto nel 1932.

Isokon Long Chair di Marcel Breuer, ca. 1935-1936

L’architetto Marcel Breuer

Nel 1928 Marcel Breuer era un architetto a Berlino. Poi si è trasferito a Londra dove, oltre al design, lavorò nello studio di Francis Reginald Stevens Yorke. Successivamente emigrò negli Stati Uniti.

Nel 1937 andò all’Università di Harvard per insegnare architettura, e dal 1938 al 1941 lavorò con Gropius a Cambridge in Massachusetts. La loro sintesi dell’internazionalismo del Bauhaus con gli aspetti regionali del New England delle costruzioni in legno influenzò notevolmente l’architettura domestica in tutti gli Stati Uniti. Esempi di questo stile di costruzione furono la casa di Breuer a Lincoln in Massachusetts (1939) ed il cottage Chamberlain a Wayland sempre in Massachusetts (1940).

Ma è probabilmente la Geller House I del 1945 (demolita nel 2022) ad esse la prima ad utilizzare il concetto di casa binucleare. Era composta da ali separate per le camere da letto e per la zona giorno divise dall’ingresso. Ma sarà il tetto inclinato verso il centro a diventare caratteristico dello stile modernista.

Le commissioni che furono un punto di svolta nella carriera da architetto di Marcel Breuer furono sicuramente il Quartier Generale dell’UNESCO a Parigi e la Chiesa presso l’Abbazia di Saint John nel Minnesota.  Questi edifici permisero il passaggio a progetti più grandi dopo anni di commissioni residenziali e l’inizio dell’uso del calcestruzzo, che caratterizzo lo stile di Breuer nelle opere successive.

Progetti in USA

Breuer si trasferì a New York nel 1946 e da allora ricevette numerosi incarichi importanti in tutta l’America. Progettò la già citata St. John’s Abbey a Collegeville in Minnesota (1953-1961), il 945 Madison Avenue a New York (1966) e la sede del Department of Housing and Urban Development (HUD) a Washington (1963-1968).

945 Madison Avenue

Si tratta di un edificio di cinque piani con le facce esterne di granito variegato e cemento a vista. Presenza forme spigolose a sbalzo che si allargano andando verso l’alto facendo apparire l’edificio come una ziggurat rovesciata. Costruito dal 1964 al 1966 come terza sede del Whitney Museum of American Art, nel 2016 è stato affittato al Metropolitan Museum of Art e attualmente ospita il Frick Madison.

Progetto iniziale del 945 Madison Avenue

Chiesa dell’Abbazia di Saint John

Il progetto di Breuer prevedeva un asse tradizionale del battistero, della navata e dell’altare ed una moderna struttura in cemento. La postazione del coro monastico e del celebrante erano disposte a semicerchio attorno all’altare maggiore.

L’aspetto più sorprendente è la facciata ed il campanile. Quest’ultima va a formare una specie di stendardo che si erge per circa 40 metri ospitando 5 campane.  La facciata nord dell’edificio è la più grande parete di vetro colorato del mondo e contiene 430 esagoni colorati con disegni astratti.

Gli esagoni colorati della facciata di Saint John’s Abbey – ©Keith Ewing (Flickr CC BY-NC 2.0)

Progetti in Europa

In Europa Marcel Breuer, invece, ha curato la progettazione della sede dell’UNESCO di Parigi (1953 – 1958), tra il 1955 ed il 1957 ideò il grande magazzino De Bijenkorf a Rotterdam e tra il 1960 e il 1962 il centro di ricerca dell’International Business Machines (IBM) a La Gaude in Francia in perfetto stile architettonico brutalista.

Quartier Generale dell’UNESCO

Il progetto dell’edificio della sede dell’UNESCO è stato il lavoro combinato di tre architetti. Oltre all’ungherese Marcel Breuer era presente il francese Bernard Zehrfuss e l’italiano Pier Luigi Nervi. È stato supervisionato ed accettato da una commissione d’eccezione. Dettero la propria benedizione il mentore Walter Gropius ma anche Le Corbusier, il brasiliano Lucio Costa, Ernesto Nathan Rogers e Eero Saarinen.

Si tratta di tre stabili che occupano in un’area trapezoidale di circa 30 ettari. L’edificio principale è composto da sette piani che formano una stella a tre punte, il secondo è un grande centro congressi chiamato “fisarmonica” ed il terzo si presenta di forma cubica.

Sede UNESCO – ©Anna Armstrong (Flickr CC BY-NC 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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