È impossibile cercare di essere esaurienti sul Feng-Shui in un solo post, tuttavia, è possibile indicare dei princìpi generali, che i lettori più vicini al mondo orientale certamente troveranno modo di approfondire.
Innanzitutto, il Feng-Shui è un vero e proprio sistema filosofico dell’arredamento, legato al Taoismo e facente parte delle cinque Arti cinesi. Il suo scopo elevato è quello di armonizzare l’uomo all’interno delle mura domestiche, favorendone appieno l’integrazione. Forme, linee, elementi, colori, spazi devono suonare tutti assieme, in una sinfonia accordata.
In Occidente, il Feng-Shui viene solitamente assimilato alla famiglia della bio-architettura, soprattutto per il principio riguardante la scelta dei materiali. Questi ultimi devono essere rigorosamente naturali e a basso impatto ambientale, seguendo la profonda vocazione green di quest’arte di arredamento. In questo senso, il re dei materiali Feng-Shui diventa – automaticamente – il legno, capace di esprimere insieme saggezza e concentrazione. Se non per tutta la casa, dunque, il legno diventa quantomeno consigliabile per l’ufficio, lo studio e la zona notte.
Per quel che riguarda i colori, sono da prediligere soprattutto il blu e l’azzurro, colori che esprimono serenità e leggerezza (e per questo particolarmente indicati per la zona notte) . Il rosso, colore acceso ed energizzante, andrebbe tendenzialmente evitato per non creare pressioni eccessive o aumentare la sensazione di stress. Ovviamente, non è da bandire in assoluto ma sicuramente bisogna sempre tener conto della sua carica nell’eventuale scelta. Magari, può essere utilizzato per una sola parete od una colonna.
Rapidamente, gli altri colori: il giallo, risulta adatto per le zone centrali della casa in abbinamento con il bianco, vista la sua capacità di rendere più luminosi gli spazi. Il verde, invece, che indica crescita e serenità, è consigliabile per la camera dei bambini. L’arancio, che è sinonimo di vitalità ed energia è indicato per la cucina e/o camera da pranzo. Le tonalità chiare del rosa, esprimenti serenità, gioia e freschezza, si sposano bene con le funzioni della camera da letto (in alternativa al blu ed all’azzurro). Le tonalità scure dello stesso colore sono adatte per la cucina, in alternativa all’arancio. Infine, il classico bianco, versatile e perfetto per ogni ambiente. Esprime purezza ed ordine.
Aldilà dei colori, la vera chiave per l’arredamento Feng-Shui è la luce, o meglio, la luce naturale. Quest’ultima è portatrice di energia ed è considerata – restando nel linguaggio del Taoismo – in grado di attivare adeguatamente il principio Yang. Per questo, bisogna progettare le case in modo che ci siano più punti luce possibile. Le stesse funzioni sono attribuite alle piante.
Nella stagione calda, si consiglia di rinfrescare la casa con la ventilazione naturale: anche in questo caso si permette all’energia di fluire negli interni e – elemento non trascurabile – aiuta a risparmiare energia elettrica.
Un altro principio chiave del Feng-Shui riguarda le forme. Sono predilette, infatti, le forme tondeggianti, o comunque il cerchio. Ciò è dovuto ad una particolare simbologia, ovviamente: i cerchi sono il simbolo della protezione celeste, nonché simbolo di perfezione. Per questo, secondo il Feng-Shui, ad esempio, nella sala da pranzo si prediligerà un tavolo rotondo. Per la stessa stanza, sono consigliate sedie in numero pari ed un arredamento semplice, essenziale (anche se nelle altre stanze si preferisce un gusto più barocco). Il motivo è chiaro: è importante assumere il cibo in maniera concentrata e consapevole. Le distrazioni sono bandite. Ed è per questo che il codice prevede linee semplici, luce naturale e piante vere.
Assolutamente da evitare sono i tetti spioventi e le travi a vista. Elementi di questo tipo potrebbero incanalare flussi di energia negativi. Allora, meglio nasconderle con un contro-soffitto, specialmente se la loro posizione è sopra il letto, il camino, la scrivania o il tavolo da pranzo.
Per quel che riguarda la camera da letto, invece, la Tv ed il pc sono considerati elementi di disturbo, assolutamente da bandire. Così come per il resto della casa, i materiali da prediligere sono quelli naturali, in primis il legno, non trattato con materiale chimico. L’illuminazione artificiale deve essere assolutamente regolabile, così da poter creare ambienti a luce più soffusa e rilassante. Altra regola visiva importante: riempite la camera da letto con immagini che possano in qualche modo ispirare gioia, come foto e ricordi personali. Infine, l’elemento centrale della zona notte, il letto, deve rispettare delle semplici regole: deve essere facilmente accessibile da entrambi i lati; entrambi i fianchi del letto devono disporre di un comodino; il letto non deve essere in corrispondenza alla porta; il letto deve garantire il massimo comfort: buon materasso, cuscino solido, lenzuola di alta qualità e in fibre naturali.
Piero Di Cuollo
Via IdeeGreen