Laura Fontanot, imprenditrice, apre le porte della sua casa milanese, un ‘nido’ confortevole e ricco di icone del design.

Tra le 100 donne più influenti d’Italia secondo la rivista Forbes, Laura Fontanot è vice-presidente del Gruppo Fontanot, azienda fondata dal nonno nel 1947 e oggi tra i leader mondiali nel settore della produzione di scale per l’architettura contemporanea.

Un dettaglio della scala rivestita in legno di rovere Listone Giordano. A pavimento, parquet a spina di pesce della collezione Heritage Spina 40 Civita 1695 sempre di Listone Giordano e lounge chair MG 501 Cuba di Carl Hansen & Søn, design Morten Göttler. Foto di Diana Lapin

Una realtà di riferimento nel Made in Italy nel mondo, che ha contribuito a trasformare questo fondamentale elemento della casa da prodotto tipicamente artigianale in un progetto industriale con elevati contenuti di design, che hanno convinto molte prestigiose archistar internazionali come Stefano Boeri, Michele De Lucchi, Patricia Urquiola, Richard Meier, Arata Isozaki e Zaha Hadid a scegliere per i loro progetti scale Fontanot.

La lampada a sospensione della collezione Nabila by Tooy disegnata da Corrado Dotti illumina il tavolo Saarinen di Knoll, sullo sfondo la carta da parati Eterea di Zambaiti Parati, firmata da CaberlonCaroppi. Foto di Diana Lapin

Questa abitudine alla relazione con grandi architetti e alla ricerca di un design di qualità per lo sviluppo dei prodotti emerge con chiarezza nella residenza milanese di Laura, un appartamento di centocinquanta metri quadrati su due livelli in uno dei quartieri più esclusivi della città, arredato con pezzi storici e icone dell’arredamento d’autore, scelti personalmente dalla proprietaria. “Sono ovviamente appassionata di design e quindi ho cercato idee e prodotti che potessero dare all’appartamento stile e personalità. Li ho scelti perché il mio occhio prova piacere nel vedere dei pezzi simili”.

Sulla libreria progettata da Dieter Rams spiccano, accanto ai modellini di sedie Vitra, Vaporetto e Taxi San Pietro di Castello 364 della Benefit Company Pieces of Venice. Foto di Diana Lapin

Originaria di Rimini, Laura ha deciso di crearsi uno spazio milanese per motivi di lavoro, circa 10 anni fa. “Inizialmente ho cercato un appartamento che avesse due camere da letto grandi e due bagni, una per me e l’altra per ospitare i miei parenti. La cucina l’ho trovata già suddivisa dal salotto come le vecchie case dei primi del 900 e questo mi è piaciuto molto perché la utilizzo anche come ufficio”.

Laura Fontanot
Laura Fontanot accanto alla serigrafia La Pantera di Enzo Mari (Edizioni d’arte Danese). Foto di Diana Lapin

Tutto ruota attorno all’ampio living space, dal quale una scala a vista con rivestimento in legno di rovere conduce alla zona notte. L’atmosfera creata da Laura, che ha curato in prima persona ogni dettaglio, oltre a essere sobria e raffinata, trasmette un senso di accoglienza e confortevolezza.

Laura Fontanot
Accanto all’intramontabile Taccia di Flos, firmata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, il portacandele Dorsodouro 1 di Pieces of Venice, sempre in legno di bricola. Foto di Diana Lapin

“Non mi annoio mai ogni volta che entro in questa casa, che è uno spazio multifunzionale di lavoro e relax in continua trasformazione. Anche quando sono sola, non c’è una stanza che non vivo intensamente”. “Per arredare la mia casa di Milano”, spiega Laura Fontanot, “ho cercato idee e prodotti che potessero dare stile e personalità a ogni ambiente”. fontanotshop.com

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