Il Gufo protagonista di uno show incantevole
Nuova stagione, nuova collezione per Il Gufo, che qualche giorno fa ha incantato con la sfilata Primavera-Estate 2020 nell’incantevole cornice delle Serre Torrigiani, allestite all’interno dell’omonimo giardino in stile romantico che pulsa nel cuore di Firenze.
Lo show della collezione, che ruota attorno al dicotomico rapporto tra elementi urbani e naturali, è partito da un caotico percorso metropolitano muovendosi verso una direzione magica: un giardino segreto. In un’esplosione di verde, la sospensione dell’incredulità è stata assicurata dall’atmosfera suggestiva e dalla dimensione onirica del fashion show fiorentino.
Un look urbano…
La sfilata è infatti iniziata con un frastuono, sottolineato da una banda di percussionisti entrata in scena con un gruppo di bambini dai look urban active: skate sotto il braccio, cuffie per la musica, gomma da masticare per un’aria sbarazzina e tanta, tanta energia. Se la bimba urbana del Gufo indossa leggings tecnici in Sensitive® Fabrics dalle nastrature transfert logate, oppure gonne a stampa dai macro pois, t-shirt con passerotto applicato e giacca in taffetà di nylon; per il bimbo è d’obbligo la felpa zippata con cappuccio e icona start sul retro, la t-shirt con un irriverente Gufo tattoo e i bermuda in jersey finestrati su base black con coulisse a finali gommate.
A dettare il ritmo della prima parte della collezione, queste simbologie metropolitane interpretate con dettagli che richiamano lo skyline della città, la cultura da skater boy oppure gli effetti tecno-romantici e sporty-rap. Protagonisti indiscussi i colori, forti e giustapposti per amplificare l’impatto visivo: come il nero e il bianco, dicotomici per eccellenza, ma anche un trionfo di blu, arancione, rosa accesi.
“Abbiamo voluto più che mai questa stagione riconfermare il nostro DNA equilibrato e garbato, marcandone il carattere attraverso l’introduzione di capi con dettagli “contrari”, decisamente più moderni, dallo spirito più “ruvido” e da un atteggiamento vagamente ribelle”
dichiara l’AD Alessandra Chiavelli.
…dall’anima green
Così, l’avventura urbana termina attraversando la porta del giardino segreto, dove i bambini possono recuperare il contatto perduto con la natura. A interpretare questa ritrovata consapevolezza delle proprie radici, abiti in denim stretch con trattamento bleached e applicazioni floreali per lei, e giacche in lino su bermuda ad ampie righe verticali per lui. Piccoli insetti si posano ora sui tulle degli abiti, preziosamente ricamati a mano, mentre le stampe si addolciscono nei toni e nelle forme. Ed è un trionfo di materiali leziosi come il sangallo e il pizzo, oltre all’intramontabile seersucker, presente sia negli abiti per lei che nelle giacche e nei pantaloni per lui.
La palette di colori è naturalmente fedele ai toni naturali della terra e del cielo, entrando in armonia con i gialli e i rosa dal pastello al sorbetto, fino a raggiungere tenui e impalpabili trasparenze cromatiche, come nel parka in nylon ripstop celeste. Perché l’eleganza è una terra promessa da esplorare, gustare, indossare.