Villa Ferretti Angeli: fascino cinquecentesco

Vicino Venezia, in località Sambruson, c’è Villa Ferretti Angeli, una villa tipicamente veneta che svetta lungo la Riviera del Brenta.

Nata alla fine del Cinquecento su volere della famiglia nobiliare dei Ferretti, la villa è stata edificata su progetto dell’architetto rinascimentale Vincenzo Scamozzi.

La bellezza della Villa risiede nelle facciate che si sviluppano in lunghezza: ne ha infatti due identiche, una che dà sul parco e una sul fiume. Qui aperture rettangolari sono intervallate da paraste ioniche che collimano nella grande monofora centrale a tutto sesto.

Gli interni della Villa sono dominati dall’ampio salone ospitato nella parte centrale del piano superiore e degli affreschi moderni di Giuseppe Spolaor.

Di grande importanza è il parco di gusto romantico, originariamente organizzato secondo le regole del giardino all’italiana, poi modificato secondo i canoni del Settecento.

Al giardino si accede attraverso importanti cancellate d’ingresso sorrette da pilastri cilindrici sormontati da anfore marmoree di memoria seicentesca. Qui si sviluppa un intreccio di percorsi tortuosi, arricchito da una collinetta e da specie arboree ad alto fusto.

La villa ha subito una certa decadenza nel primo Novecento per colpa delle due strazianti guerre mondiali, ma nella seconda metà del secolo fu restaurata dal gruppo Montedison. Fino agli anni Novanta fu un liceo mentre adesso ospita la Direzione provinciale di EnAIP Veneto.