Castello di Racconigi, un luogo di pace
Tra i parchi più ricchi di suggestioni c’è quello del Castello di Racconigi dei principi di Carignano, nei pressi di Cuneo. Si tratta di un’elaborata orchestrazione dello scenario, che riesce a dare maggiormente risalto all’architettura del palazzo che lo sovrasta.
La zona ha subito diversi trattamenti: alla fine del Seicento, ad esempio, a nord del palazzo era presente un geometrico giardino di Le Nôtre, nientemeno che il famoso architetto che aveva ideato i giardini di Versailles.
Nel Settecento, invece, la principessa Giuseppina di Lorena affidò a Giacomo Pregliasco la trasformazione del parco in un giardino all’inglese, che sposava meglio i gusti dell’epoca. Via gli schemi ordinati geometricamente delle aiuole e del parterre: era il momento di percorsi emotivamente coinvolgenti, apparentemente immersi in una natura selvaggia.
Nel secolo successivo furono ampliati alcuni territori. Il parco all’inglese di Carlo Alberto, che fu realizzato dal giardiniere tedesco Xavier Kurten, si compone di tortuosi sentieri con boschetti, un delizioso laghetto e grandi distese di prati.
Purtroppo allo scoccare del Novecento il parco fu trascurato per l’uso agricolo: ma il fasto dei tempi antichi è ritornato grazie ai recenti restauri.
Qui sono infatti presenti una grande varietà di specie vegetali e di animali protetti, come le cicogne che vengono ospitate nei nidi delle torri.
Non solo natura: il sontuoso castello infatti è diventato un’importante sede di attività culturali, come le mostre d’arte di grande successo.
Se sei in Piemonte non puoi perderti il giardino delle meraviglie, basta visitare il Castello di Racconigi.