Giardino Storico della Reggia di Colorno
Vicino Parma c’è uno dei giardini più belli d’Italia: è il Giardino Storico della Reggia di Colorno.
È storico perché il primo impianto risale al 1480, un progetto di Roberto Sanseverino che prevede un’alternanza di giardino all’italiana e giardino alla francese profondo ben 4 km.
All’epoca c’era un’interessante Grotta Incantata, che era dotata di automi e rappresentava scene tratte dalla mitologia.
Dal giardino all’italiana a quello all’inglese
Ma a inizio Ottocento Maria Luigia d’Austria cambiò le sorti del giardino, trasformandolo completamente all’inglese. Sebbene in epoca storica più recente il giardino abbia subito dei danni, l’area conserva ancora il suo antico splendore.
Alcuni pezzi originali sono stati, però, trasferiti: come la fontana di Proserpina, che attualmente si trova in Inghilterra nel parco di Weddesdon Manor, oppure la fontana Trianon, che è stata spostata al centro dell’isoletta del parco ducale di Parma. E molte altre statue, che si trovano nel giardino del castello di Montechiarugolo.
Tempo di restauro
In ogni caso, recentemente è stato avviato il recupero di tutta la zona, in particolar modo del parterre centrale, dei giochi d’acqua e dei berceaux laterali, oltre all’aggiunta di un grazioso laghetto.
Il fascino regale di questa dimora svetta nel centro della Pianura Padana. Se sei curioso di vederla, sappi che il Giardino è aperto dall’alba al tramonto con ingresso gratuito, mentre la visita del palazzo comprende il Piano Nobile, l’appartamento nuovo del Duca Ferdinando di Borbone e la Cappella Ducale di San Liborio.
Inoltre, la sontuosa residenza che apparteneva a Maria Luigia da qualche anno è diventata la sede di mostre ed esposizioni di grande prestigio.