George Dance il Giovane è stato un architetto inglese, un professionista di elevato prestigio a Londra tra Settecento e Ottocento. Per sessant’anni, George Dance ricoprì un ruolo centrale in città, occupandosi di progetti di riqualificazione urbana, della costruzione e del restauro di importanti edifici pubblici. Tra i fondatori della Royal Academy of Arts, l’architetto dimostrò un notevole talento artistico, specie nei ritratti.

Gli studi classici a Roma

Membro più giovane in una famiglia di artisti, George Dance intraprese la carriera del padre, architetto e geometra della City di Londra. Prima del figlio, George Dance il Vecchio realizzò opere di rilievo, tra cui spicca il progetto di Mansion House, maestoso palazzo della City. L’edificio, esempio di architettura palladiana, fu costruito come residenza ufficiale del Lord Mayor e arricchito da ambienti sontuosi come il Salone Egizio. Al palazzo contribuì, successivamente, anche George Dance il Giovane con interventi volti a migliorare il progetto originale. Prima di affiancare il padre a Londra, tuttavia, George Dance approfondì la formazione con un lungo periodo di viaggi tra i tesori artistici dell’Europa. In questa occasione, il giovane trascorse diversi anni a Roma, immerso nell’arte e nell’architettura della città eterna, come studente dell’Accademia di San Luca.

Il progetto d’esordio

George Dance
La Chiesa All Hallows-on-the-Wall, Broad Street © Graham Hogg, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Di ritorno nella capitale inglese, Dance si ritrovò da subito impegnato nel progetto della All Hallows-on-the-Wall Church, la sua prima opera architettonica nella City. La chiesa progettata da Dance sostituiva un edificio abbandonato, risalente al XII secolo, situato in prossimità del London Wall, le antiche mura romane di Londra. Evidente l’influenza dell’arte classica, studiata in Italia, presente soprattutto all’interno della chiesa, caratterizzata da un’unica navata con volta a botte. Una semplicità di fondo enfatizzata in particolare all’esterno, definito da pareti in mattoni e da una torre in pietra a contrasto sulla facciata.

L’architecture terrible della prigione di Newgate

Nel corso della lunga carriera, George Dance apportò un contributo notevole alla città sia in ambito di urbanistica che con i progetti di edifici pubblici. Un’attività intensa di cui oggi rimangono pochi esempi, sopravvissuti ai cambiamenti intervenuti nel corso del tempo. Diversa la sorte della Newgate Prison, a cui l’architetto lavorò a partire dal 1770, demolita agli inizi del Novecento. Il penitenziario progettato da Dance riscosse notevole interesse, diventando uno dei più celebri esempi dell’architecture terrible, teorizzata da Jacques-François Blondel. Priva di finestre e caratterizzata da mura rinforzate, la prigione di Newgate si presentò come la struttura ideale per scoraggiare qualsivoglia tentativo di fuga. Tra le opere di Dance, di cui non rimane traccia, anche le case originarie del Finsbury Circus, demolite e sostituite nel 1921.

Le opere perdute di George Dance

Un destino cui andò incontro la maggior parte degli edifici realizzati su progetto dell’architetto, nonostante il pregio e l’importanza un tempo ricoperta. Alla lista delle opere perdute si aggiunge la Boydell Shakespeare Gallery, galleria situata nella dinamica via di Pall Mall, progettata su iniziativa di John Boydell. Per l’occasione George Dance ideò un edificio in stile neoclassico, ricco di decorazioni inedite, appositamente introdotte per esaltare la peculiarità del luogo. Tra il 1805 e il 1813, inoltre, l’architetto lavorò insieme a James Lewis, alla sede del Royal College of Surgeons of England. La costruzione fu, tuttavia, sostituita con un nuovo e più ampio edificio, opera di Sir Charles Barry.

I ritratti e la Royal Academy of Arts

George Dance
Ritratto di Sir Nathaniel Dance, 1748-1827 © The National Maritime Museum, Public domain, via Wikimedia Commons

A Londra George Dance partecipò anche al restauro di Guildhall, un gioiello di origine medievale, occupandosi della ricostruzione della facciata in stile gotico. L’architetto lavorò a numerosi progetti anche fuori città come il Theatre Royal a Bath, di cui rimane la facciata, e diverse residenze di campagna. Oltre all’attività di architetto, George Dance dimostrò un impressionante talento artistico. Nel corso della sua vita Dance realizzo più di 200 ritratti di amici e colleghi, spesso raffigurati di profilo, oggi conservati alla National Portrait Gallery. George Dance fu, inoltre, uno dei fondatori della Royal Academy of Arts di Londra, docente e mentore di architetti di successo come Sir John Soane.

Maria Teresa Morano

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