TESTO DI MARCO MIGLIO / FOTO DI MAX ZAMBELLI 

NELLA RESIDENZA DI CAMPAGNA DI ELEONORE CAVALLI, RIPORTATA ALL’ANTICO SPLENDORE CON UN ATTENTO LAVORO DI RESTAURO E CON UN INTERIOR DESIGN IN ARMONIA CON L’ARTE

Una villa del Seicento sui colli tra Bologna e Sasso Marconi è diventata il buen retiro di Eleonore Cavalli, art director di Visionnaire, azienda del settore arredamento di alta gamma, e del marito Marco Morandini, art consultant. Dopo anni di abbandono e degrado l’edificio, dal pregevole stile classico, è stato restaurato e riportato al suo spirito originario. “L’idea è nata quando vivevo ancora a Torino e, durante una delle visite a Bologna per lavoro, ho saputo che questa casa era in vendita. Visitandola ho subito compreso che sarebbe stata il luogo ideale dove crescere i miei figli, a quel tempo più piccoli”, ricorda la proprietaria. L’appartamento della famiglia, affacciato su un parco di Cipressi e Olmi secolari, si sviluppa su tre piani. I coniugi, entrambi architetti, hanno seguito in prima persona il progetto di interior design, scegliendo di accostare materiali grezzi, come le travi e i mattoni a vista, con arredi moderni, chandelier in vetro di Murano e tanta arte contemporanea. Una collezione che viene incrementata visitando mostre e gallerie ma soprattutto entrando personalmente in contatto con gli artisti. “Acquistiamo un’opera solo quando si è creato un rapporto di stima con l’autore”, sottolineano. Una casa che è anche un rifugio dallo stress quotidiano, dove Eleonore Cavalli ama trascorrere i fine settimana in assoluto relax con il marito e i figli Matteo, ballerino all’Accademia del Teatro alla Scala e Guglielmo, appassionato di disegno e pittura. Ritagliandosi anche lo spazio per curare l’orto e le amate piante di rose inglesi, gelsomini, lavande e rosmarini italiani.

ANTENNE

OMAGGIO al Déco

Con un catalogo di quasi 3 mila pezzi tra arredi, complementi e materiali decorativi,
Visionnaire è un brand del settore luxury che reinterpreta in chiave contemporanea gli stili della storia del design e le tradizioni artigianali italiane. La nuova collezione, che verrà presentata al Salone del Mobile di Milano (9-14 Aprile) è dedicata alla rivisitazione del Déco. “Abbiamo fatto questa scelta”,dice Eleonore Cavalli, art director della maison, “perché è il momento in cui un modo di pensare l’arredamento in maniera decorativa. In questa fase, infatti, vengono realizzati allestimenti completi degli spazi: pavimenti, soffitti, tendaggi, finiture e ogni dettaglio utile a creare un total look”. Tra le anteprime, il divano Berry, firmato Giuseppe Vigano (in alto) si distingue per la sua linea geometrica impreziosita da materiali di pregio. Il rivestimento è in pelle con schienale capitonné, mentre la scocca esterna è decorata con inserti metallici e il basamento è in legno laccato con piedi angolari in metallo finitura oro lucido. Penny di Alessandro La Spada è una sedia per la zona living, rivestita in pelle con decorazione floreale ricamata sullo schienale. Infine Tiway chaise longue, del designer Steve Leung una Chaise longue dalla linea morbida,  sagomata da una scocca in legno interamente rivestita in pelle, cuscinatura in pelle trapuntata e base tappezzata con piedi in metallo tornito con finitura cromo.

[pp_gallery gallery_id=”11006 width=”150″ height=”150″ columns=”5″]