Napoli, con BCXSY il nuovo hub del design contemporaneo

Dal 7 al 9 Giugno Napoli si è vestita di bellezza con EDIT, la prima fiera dedicata al design editoriale, che alla sua prima edizione ha registrato oltre 3.000 presenze e che ha avuto un indiscusso protagonista: BCXSY. Nella splendida sede del Complesso di San Domenico Maggiore, infatti, le nuove produzioni delle eccellenze creative, tra designer affermati e talenti emergenti, sono state presentate a EDIT. E tutte rispettavano la filosofia dettata da Domitilla Dardi ed Emilia Petruccelli, curatrici dell’evento: una norma di ricerca stilistica sofisticata ma accessibile e onestà del prezzo finale.

EDIT Napoli è un'idea di Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi ©Lea Anouchinsky
EDIT Napoli è un’idea di Emilia Petruccelli e Domitilla Dardi ©Lea Anouchinsky

Un podio dall’alto valore manifatturiero

La commissione di esperti composta da Giulio Cappellini, David Alhadeff (The Future Perfect), Esra Lemmens (The Esra Lemmens Agency), Alessandro Valenti (ELLE Decor Italia) e Francesco Tuccillo (imprenditore locale) ha assegnato un premio al miglior inedito. Per la fruttuosa collaborazione tra uno studio di design internazionale e una manifattura italiana che da cento anni lavora con intelligenza e cura sartoriale il marmo, il progetto vincitore è il mobile bar della collezione BICOLORE disegnata da BCXSY per Laboratorio Morseletto.

Il progetto vincitore è Bicolore di BCXSY per Laboratorio Morseletto ©Roberto Pierucci
Il progetto vincitore è Bicolore di BCXSY per Laboratorio Morseletto ©Roberto Pierucci

Al secondo posto il designer milanese Massimiliano Adami, che ha presentato un tavolo che traduce il tema della decorazione in un gioco interattivo. Terzo classificato, invece, Manufatto con il suo centrotavola UFO, in grado di combinare immagini e forme in un oggetto fatto di memorie frammentate.

Made in EDIT, made in Napoli

Come anticipato, la fiera è stata l’occasione per la presentazione ufficiale del nuovo brand Made in EDIT e delle sue collezioni create durante il programma di residenze. All’opera Khaled El Mays, Faberhama e Reinaldo Sanguino insieme agli artigiani del tessuto e della ceramica campani. Le loro opere – prodotti finiti e non prototipi – verranno presentate e commercializzate a livello internazionale.

Faberhama x Made in EDIT ©Roberto Pierucci
Faberhama x Made in EDIT ©Roberto Pierucci

Al centro, il valore della sostenibilità di questo tipo di filiera del design, che apre il dialogo a nuove possibilità legandosi alla nuova generazione di designer.