“Ciò che mi ha colpito, direi emozionato, è stata l’accoglienza dei milanesi: eccezionale. Centinaia di persone sono venute a dirmi quanto fossero felici di ritrovare il design olandese a Milano”. Nicole Uniquole è la curatrice di Masterly the Dutch Milan, la rassegna dedicata a progetti e designer dei Paesi Bassi giunta alla quinta edizione e allestita a Palazzo Turati, a due passi dal Duomo. 

In questi giorni Uniquole non ha mai lasciato gli spazi del palazzo, salutando i visitatori e ascoltando i loro pareri. Si dice stanca, ma galvanizzata da questa immersione che, a tutti gli effetti, non ha niente da invidiare alle edizioni primaverili. La raggiungiamo per chiederle un bilancio dell’edizione 2021, così speciale: “La valutazione è estremamente positiva. Abbiamo presentato il gruppo che intendevamo portare alla Design Week del 2020. E tutti hanno voluto esserci, appena è stato possibile. Abbiamo proposto una selezione variegata di design di prodotto, public design e complementi d’arredo, grandi aziende e giovani designer tutti caratterizzati da uno stile distintivo” racconta Uniquole, che sta curando gli ultimi preparativi per “1000 Orchids – A gift for Milan”, la celebrazione che dà spazio ad una altra eccellenza neerlandese: la floricultura. “Per noi è una tradizione  quella di offrire ai milanesi e ai visitatori di Masterly dei tulipani. È il mondo in cui l’Olanda ringrazia Milano e l’Italia per l’affatto che ci riserva.” spiega Uniquole “Quest’anno, però, non era possibile donare tulipani. Fa troppo caldo, non è il loro momento. Così, insieme alla Console Masha Baak, abbiamo pensato alle orchidee. Una pianta che, se ben trattato, può durare anni. Un simbolo del legame fra i nostri due paesi”.

orchidee

Giovedì 9 settembre alle 18 migliaia di orchidee phalaenopsis in nuance diverse, ovviamente coltivate e offerte da produttori olandesi, verranno consegnate ai visitatori dalle mani della Console. “I florovivaisti hanno subito detto sì. E siamo riusciti a proporre una nuova esperienza per questa Design Week. Pensiamo che Milano e l’Italia, colpite così duramente dalla pandemia, debbano sentirsi coccolata e amata”.  

E sul futuro di Masterly, non ha dubbi: “Ad aprile ci rivedremo. Sarà bellissimo, come sempre”.