Un’esperienza coinvolgente tra arte e natura alla scoperta di un luogo ricco di suggestioni. Castello di Montecavallo un gioiello storico incastonato tra i suggestivi vigneti e le rigogliose colline del Biellese, si prepara ad ospitare un’avventura che fonde arte e natura con il progetto espositivo “Spiriti del Tempo”, ideato e a cura di Carla Testore.

In collaborazione con l’Associazione Stile Libero ed anche grazie al supporto del Comune di Vigliano Biellese e di Banca Sella, Main Partners del progetto, dal 6 aprile al 9 giugno 2024, i visitatori per la prima volta avranno l’opportunità di esplorare questo luogo esclusivo che domina Vigliano Biellese, seguendo un viaggio a tappe alla scoperta delle imponenti opere colorate ed eclettiche firmate Cracking Art. “Spiriti del Tempo” è un percorso espositivo insolito e creativo ideato per immergere il pubblico in un itinerario alla scoperta delle installazioni del rinomato collettivo artistico Cracking Art. Un racconto di favole urbane contemporanee a cielo aperto in un luogo in cui storia, tradizione, natura, ambiente e creatività si fondono creando suggestioni autentiche.

Dopo tre decenni di successi internazionali, Cracking Art torna infatti alle sue radici, nel territorio in cui è nato, per celebrare questo anniversario speciale, realizzando un percorso ascendente che presenta gli iconici animali che hanno segnato il successo del progetto, affiancate da nuove creazioni che saranno svelate in esclusiva per l’evento. Il Castello di Montecavallo fu eretto intorno al 1830 sui resti di una casaforte di famiglia risalente al 1200 e rappresenta oggi un raro esempio di architettura neogotica nella regione. Progettato dall’architetto Dupuy, è circondato da vigneti storici, boschi e giardino all’italiana, impreziosito da roseti, glicini, camelie, rododendri, ortensie e piante esotiche. Questo scenario incantevole in cui si respira ancora l’aria dei secoli passati offre il palcoscenico ideale: il percorso invita i visitatori a esplorare il Castello e i suoi dintorni, immergendosi nell’atmosfera magica dei vigneti che hanno fatto la storia dell’Azienda Vinicola del Castello di Montecavallo, condotta dalla famiglia Incisa della Rocchetta, e del parco circostante che ospiterà le installazioni artistiche per un’interazione unica tra uomo e natura.

Il celebre collettivo Cracking Art, noto per le sue imponenti creazioni urbane di animali giganti in plastica colorata rigenerata, porterà la sua vibrante energia proprio nel cuore di una natura autentica e in un contesto lavorativamente attivo aggiungendo un tocco di contemporaneità e sorpresa alla millenaria collina di Castello di Montecavallo. Tomaso Incisa della Rocchetta, proprietario di Castello di Montecavallo e dell’omonima cantina Siamo orgogliosi di ospitare “Spiriti del Tempo”, il progetto si sposa con la nostra filosofia e visione aziendale, da un lato di promuovere la bellezza del Biellese e di far riscoprire la sua secolare tradizione enologica, ma anche quella di proteggere e preservare questo ecosistema, di cui ci sentiamo membri e guardiani.” Le installazioni saranno composte da una varietà di sculture raffiguranti animali e soggetti inediti che con le loro forme morbide e i colori accesi danno vita a un paesaggio artistico che dialoga in modo armonioso con l’ambiente circostante. Craking Art spiega: “L’uomo non è vittima di questo tempo: ne è protagonista positivo o negativo, come recita il nostro manifesto del 1993. Questo percorso di visita vuole rigenerare l’appartenenza al territorio tramite il contatto con l’ambiente e con le stratificazioni storiche che lo rendono unico”.

Dal grande Coniglio, simbolo del passaggio dalla realtà alla metafisica, agli Orsi che rappresentano l’incontro tra le leggi della natura e della cultura, ogni installazione invita a una profonda riflessione. I Lupi ricordano l’importanza della coesione e dell’identità di gruppo, mentre i Pinguini cercano rifugio dal cambiamento climatico nelle loro antiche dimore. Le Oche selvatiche attendono la schiusa di un futuro di rigenerazione. Infine, la Grande Chiocciola, con le sue antenne che si connettono alla terra, ci invita a riflettere sull’avanzare del tempo e sulla rigenerazione dei nostri pensieri. Il Castello di Montecavallo propone un’esperienza anche dedicata agli amanti del vino e della storia. Il percorso espositivo si soffermerà infatti anche sui vigneti che circondano il Castello, permettendo di scoprire i segreti di una produzione vinicola da sempre appartenuta alla stessa famiglia e tappa finale del percorso sarà la degustazione dei vini prodotti dall’omonima cantina. Per l’occasione l’Azienda Vinicola di Castello di Montecavallo presenterà la nuova annata di Indero, Coste della Sesia Doc Rosato, un rosato di Nebbiolo in purezza in edizione speciale con un’etichetta multicolore a rimando delle colorate installazioni di Cracking Art.  Cristina Vazzoler, Sindaco di Vigliano Biellese, aggiunge: «Il Comune di Vigliano Biellese, che nel 2024 può fregiarsi del titolo di Città europea del vino, ha sostenuto con determinazione il progetto “Spiriti del tempo”: un collettivo di artisti nato nel biellese e noto nel mondo, celebra il suo trentennale in un prestigioso contesto che unisce la nobile storia di una famiglia ad un’altrettanto nobile produzione vitivinicola. Siamo certi che il binomio fra arte e vino sarà capace di promuovere e valorizzare in modo innovativo il nostro territorio»

Castello di Montecavallo 

Castello di Montecavallo vanta una storia ricca di tradizione vinicola che affonda le sue radici nel XIII secolo, quando la collina ospitava vigneti e una fortificazione militare. Nel corso dei secoli, la tenuta è stata curata dalla stessa famiglia, diventando un punto di riferimento per l’eccellenza vitivinicola della regione. Nel 2021, l’azienda è passata nelle mani della nuova generazione, Tomaso e Martina Incisa della Rocchetta, che si sono impegnati a trasformare il Castello di Montecavallo in una delle aziende vinicole leader del nord Piemonte. Gli ultimi due anni hanno visto una serie di cambiamenti mirati, tra cui la ristrutturazione dei vigneti e della cantina, una nuova strategia di branding e comunicazione, e lo sviluppo dell’ospitalità ricettiva. Fondamentale è anche l’impegno per la preservazione della biodiversità intorno alle vigne, garantendo una viticultura rispettosa dell’ambiente. castellodimontecavallo.it

Cracking Art

Il movimento artistico Cracking Art nasce del 1993 nel Biellese e trae ispirazione dal processo chimico del cracking catalitico, che trasforma il petrolio in plastica, rappresentando simbolicamente il passaggio dall’organico al sintetico. Questo processo riflette il dibattito contemporaneo tra natura e artificio, rivelando il divario dell’uomo moderno tra l’originale e l’artificiale. Le opere del movimento, caratterizzate da animali giganti colorati, invadono spazi pubblici e privati, stimolando una riflessione collettiva sull’impatto umano sull’ambiente naturale. Rigenerare la plastica per trasformarla in opere d’arte rappresenta un impegno sociale e ambientale, comunicando attraverso un linguaggio estetico innovativo e manifestando una profonda sensibilità nei confronti della natura.

Carla Testore 

Storica dell’arte, professoressa, curatrice, giornalista ed esperta di arte contemporanea soprattutto di fotografia ed arte pubblica, redattrice della casa editrice Umberto Allemandi e segreteria di redazione de Il Giornale dell’Arte, già sales & client Manager ad Artissima, responsabile del coordinamento di “Luci d’Artista”, già registrar e ufficio Stampa e Relazioni Esterne della Reggia di Venaria, consulente per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali di Torino, caporedattore di SKART magazine, ideatrice e curatrice di importanti mostre nelle Residenze Reali, di visite “Speciali” negli Studi d’Artista e membro del comitato scientifico della Fiera The Phair.

Stile Libero

L’Associazione StileLibero nasce a Biella nel 2009 (Piemonte) con lo scopo di tutelare e valorizzare beni materiali e immateriali di interesse artistico e storico, attraverso l’ideazione e lo sviluppo di progetti culturali e didattici in favore della collettività. La messa a punto e la realizzazione delle iniziative passa necessariamente attraverso il coinvolgimento di enti e istituzioni pubbliche e private che, in ragione della condivisione di intenti, diventano promotori essi stessi delle iniziative. Il carattere sinergico che costituisce un vero e proprio modello di lavoro ha decretato di fatto la buona riuscita delle iniziative sin qui svolte consentendo di amplificarne gli effetti benefici, con un raggio molto più ampio rispetto a quello del territorio di concepimento. Riportiamo qui a titolo di esempio i progetti più significativi di cui l’associazione si è fatta promotrice, festival del Viaggio, Memorandum, Festival Selvatica (in collaborazione) Gestione di Palazzo ferrero, progetto The Walk, Progetto BI WILD

Bausano: 

Fondata nel 1946, Bausano è leading player internazionale nella progettazione e produzione di linee di estrusione personalizzate per la trasformazione delle materie plastiche. Qualità, flessibilità e attenzione alle singole esigenze di ogni Cliente: questi i tratti distintivi dell’azienda nel realizzare soluzioni su misura per l’estrusione di tubi, granuli, profili e WPC destinati ad un’ampia varietà di applicazioni, oltre che di materiale impiegato nel settore medicale. Bausano si posiziona, sul mercato domestico e internazionale, in qualità di partner strategico in virtù del completo controllo della catena del valore, di un servizio di consulenza prevendita altamente qualificato nonché di un’assistenza post vendita con operatori specializzati, in grado di intervenire in loco entro 24 ore dalla richiesta, in ogni parte del mondo. L’Azienda, con sede in provincia di Torino, opera con un organico di 100 dipendenti, vantando un fatturato in crescita costante che supera i 20 milioni e una presenza capillare grazie alle unità produttive in Brasile e India e alla filiale commerciale negli Stati Uniti.

Giletti spa: 

Quando nasce, nel 1884, Giletti spa è un lanificio come la maggior parte delle imprese biellesi, ma oggi l’azienda deve la sua reputazione soprattutto alla lavorazione e rigenerazione del cotone. Giletti spa lavora le fibre, le commercializza, le trasforma con la costante continua ambizione di legare l’uomo all’ambiente, nella convinzione che anche in un filo può essere racchiuso un corretto modo di rapportarsi con il proprio habitat. Fedeltà alla consolidata tradizione di azienda tecnologicamente avanzatissima nello sviluppo del proprio ciclo produttivo, innovazione nella ricerca e nell’utilizzo dei materiali, affidabilità nel modo di porsi al servizio della clientela sono i punti focali intorno ai quali l’azienda sta affrontando con successo il mercato del nuovo millennio e della globalizzazione. L’azienda offre un’ampia varietà di filati colorati e greggi per tessitura, maglieria, calzetteria ed arredamento.

Ilario Ormezzano:

La Ilario Ormezzano nasce nel 1897, dapprima come farmacia in Vallemosso, successivamente trasformata in azienda grazie al suo fondatore che, attento alle esigenze del mercato tessile allora in espansione, amplia la gamma dei prodotti iniziali. Negli anni successivi, la sede viene trasferita a Biella, luogo strategico per il settore tessile, dando vita alla IOB (Ilario Ormezzano Biella) dove grazie anche al contributo della seconda generazione continua a svilupparsi e ad espandersi. Dal 1980 ad oggi, grazie alla lungimiranza ed impulso della terza generazione e l’ingresso successivo della quarta, la società ha continuato l’espansione tramite numerose acquisizioni e fusioni che hanno permesso alla Ilario Ormezzano di diversificare la propria offerta, allontanandosi dallo stampo prettamente tessile che l’aveva caratterizzata nei primi decenni della sua storia. Con ciò l’azienda è riuscita ad entrare in numerosi mercati strategici ampliando contestualmente le sue dimensioni ed i servizi svolti. La gamma dei prodotti trattati è molto ampia, ed in particolare, si rivolge alle aziende che operano nei settori: farmaceutico, chimico, meccanico, galvanico, tessile, detergenza, cartaceo, vernici, senza però tralasciare altri settori quali l’alimentare, il pet food e la cosmesi. Grazie a questa pluriennale esperienza e ad un costante miglioramento della qualità del servizio, la Ilario Ormezzano SAI è in grado di soddisfare le più svariate richieste del mercato italiano ed europeo.

Maggia:

Il Maglificio Maggia, storica azienda tessile dedita alla manifattura di tessuto a maglia su telai circolari per l’abbigliamento di fascia alta e lusso,è attiva nel distretto Biellese, in Piemonte, dal XVIII secolo. Azienda di proprietà della famiglia Maggia da nove generazioni, il maglificio si inserisce in un tessuto imprenditoriale territoriale a vocazione per lo più laniera, trovando nell’unicità della propria offerta una ragione di vanto ed un vantaggio competitivo. La trasformazione in produttore integrato di jersey e maglia si consolida negli anni ’90. L’azienda viene avviata da Francesco Maggia a Pettinengo, nelle valli biellesi, e raggiunge maturità con il trasferimento nello stabilimento datato 1780 di Occhieppo Superiore, località alle falde del monte Mucrone, sulla sponda sinistra del torrente Elvo in Piemonte, come produttore verticalizzato di filati, tessuti e capi finiti, grazie al recupero dell’energia delle turbine installate presso il corso d’acqua. Tra le Prima e la Seconda Guerra Mondiale il Maglificio Maggia dismette la filatura, rifacendosi a fornitori terzi sul territorio per l’acquisto di filati e materie prime, mentre negli anni ‘70 e ’80 inaugura una serie di sponsorizzazioni in campo sportivo supportando tennisti del calibro di Vitas Gerulaitis, John Newcombe e Billie Jean King. Negli anni ’90, Umberto Maggia, erede della famiglia e oggi presidente del CdA e socio di maggioranza, intuisce il potenziale del tessuto a maglia e decide di chiudere il reparto di confezione del capo finito, dando rinnovato slancio al business famigliare. L’azienda è attualmente di proprietà dei tre soci parte della famiglia Maggia, Umberto e i figli Giovanna e Ludovico.

Sinflex:

Sinflex nasce nel 1972 a Biella, nel cuore del distretto tessile più antico d’Italia e si conferma come azienda specializzata nella produzione di filati lamé. Prendono vita ricchi campionari di filati da maglieria realizzati con l’abbinamento di fibre naturali, dalle pregiate seta e cashmere fino a lana e cotone, oltre all’impiego delle fibre sintetiche più nobili come viscosa e cupro. La brillantezza dei filati lamè prende forma in collezioni uniche e personalizzate, soddisfacendo le richieste dei clienti più esigenti e innovativi. Sinflex ha come obiettivo primario quello di fornire ai propri clienti filati lamè che siano sinonimo di eccellenza, sostenibilità e produzione made in Italy, combinando elevata qualità, massima professionalità ed esperienza nella conoscenza del prodotto. Il valore aggiunto dell’azienda consiste nell’adozione dei processi produttivi all’avanguardia, oltre ad un costante impegno nel tutelare l’ambiente e ridurre l’impatto ambientale.

Unione Industriale: 

Fra le prime forme di associazione di matrice datoriale e fra i fondatori di Confindustria nazionale, Unione Industriale Biellese è al fianco delle sue imprese associate dal 1864. Le principali finalità dell’Associazione sono amplificare la voce delle imprese nel rapporto con le istituzioni locali, nazionali ed europee attraverso azioni di rappresentanza; contribuire a sviluppare la cultura d’impresa e le competenze professionali necessarie alle aziende in uno scenario in continua evoluzione; moltiplicare le occasioni di crescita attraverso il networking e servizi di consulenza specialistica in tutti i principali ambiti di interesse.