È stato rinnovato per un altro anno dalla manovra economica del 2017 l’ultra-noto Bonus Arredi (o Bonus Mobili), quel sistema di agevolazioni fiscali che permette di detrarre dalle tasse IRPEF ben il 50% della spesa sostenuta per acquistare oggetti di arredamento e design ed elettrodomestici.

Tali agevolazioni, naturalmente, verranno concesse ai contribuenti che compreranno un mobile o un elettrodomestico nuovo ed effettueranno, nello stesso anno, dei lavori per ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica della propria casa.

Per quanto riguarda gli arredi, sono inclusi i più importanti mobili (armadi, letti, scrivanie, tavoli…) ma sono esclusi i tendaggi, i pavimenti col parquet, le porte e i soprammobili, eccezion fatta per gli apparecchi di illuminazione e i materassi. I grandi elettrodomestici inseriti nel Bonus devono però avere un livello di efficienza energetica uguale o superiore ad A+, indicato da un certificato apposito.

A differenza di quest’anno, nel 2017 saranno escluse invece le giovani coppie – anche i conviventi – che anche in assenza di ristrutturazione hanno comprato una casa godendo del Bonus Arredi.