Il Cipollino e il Lapis Blue, entrambi parte della collezione Natural Stone di marmi Antolini, sono i principali protagonisti di un progetto di una villa di lusso negli Stati Uniti. Una meravigliosa dimora incastonata sulle pendici delle colline tra Bel Air e Hollywood. La villa è stata premiata con il Pinnacle Awards of Excellence 2019, nel contest “Oscar della pietra da costruzione”, organizzato dal Natural Stone Institute. Con le sue forme sobrie e lineari che disegnano volumi netti e trasparenti, presenta una struttura architettonica concepita per esaltare le proprietà materiche e cromatiche delle diverse pietre utilizzate e proposte da Antolini, leader nel settore dei rivestimenti in marmo e pietra naturale per architettura e interior design.
Uno spazio onirico con i marmi Antolini
Al piano inferiore, per la sala da bagno, sono state utilizzate eleganti lastre dalle collezioni di marmi Antolini. Qui la scelta è ricaduta sulla varietà Cipollino Fantastico. La pavimentazione, il rivestimento del bancone porta oggetti e le pareti della cabina doccia double-size sono state rivestite da lastre che creano uno spazio onirico. Inatteso, intimo e prezioso al tempo stesso. Il continuum visivo, fornito dalle venature grigio azzurre che si rincorrono su un fondo bianco-crema, è stato realizzato tramite la lavorazione a macchia aperta del materiale.
Questo raffinato procedimento prevede il taglio delle lastre a partire da un unico blocco, in modo da ottenere superfici dal disegno speculare che, affiancate durante la posa, restituiscono continuità alla trama delle venature. Andando così a comporre suggestive texture disegnate dalla Natura.
Per la cucina, Lapis Blue
Al piano superiore, per la cucina, è stato scelto il prezioso Lapis Blue, uno delle più preziose varietà della proposta di marmi Antolini, che ricopre l’isola centrale. La luce, penetrando dalle ampie pareti trasparenti, accentua i magnifici cromatismi del piano ottenuto tramite lavorazione a macchia aperta, creando un effetto straordinario. Un brano di volta celeste solidificata dialoga con l’azzurro della piscina, proiettandosi verso lo sconfinato panorama urbano.
Il bordo perimetrale delle lastre è stato realizzato a “filo di coltello” per facilitare l’apertura dei cestoni sottostanti, rivestiti in radica. Inoltre, una delle grandi lastre gemelle (lunghezza circa 4.500 mm) è stata forata. Permettendo in questo modo il perfetto inserimento del piano cottura e del lavello con rubinetteria.