L’estro di Achille Castiglioni è indimenticabile

Che Achille Castiglioni faccia parte del nucleo di prestigio dei collaboratori di Alessi è informazione nota: insieme a Ettore Sottsass e Alessandro Mendini ha infatti rivoluzionato l’azienda. Non solo con noti oggetti di design che hanno segnato il successo economico, ma anche con le loro pratiche filosofiche sulla prassi lavorativa, che ha trasformato le pratiche aziendali.

Un sodalizio di gran classe

L’incontro tra Castiglioni e Alessi arriva alla fine degli Anni Settanta, quando le due forze si uniscono per due progetti di mostre prima e nell’82 per un servizio di posate. Era Dry: il primo per l’azienda, che era destinato a farne la storia.

L’interesse di Castiglioni per gli oggetti permeati di anonimità è dettato dall’attenzione per il cosiddetto codice bambino, che ne ha determinato la filosofia d’impresa.

Ritorna Dry!

Adesso Alessi celebra l’estro creativo di uno dei più autorevoli designer d’Italia, con una collezione celebrativa presentata in anteprima a Maison&Object prima e a HOMI Milano poi.

Il 2018 segna infatti il centenario della nascita di Castiglioni e non c’era occasione migliore per dare nuova vita a Dry. Oggi è dunque presentata in una preziosa finitura rame con decoro ton sur ton: il celebre manico ispirato alle matite dei carpentieri trova un’estremità quadrata e un corpo perfettamente piatto.

Prendiamo un caffè?

C’è poi una la riformulazione di Bavero, il servizio da thè e caffè di fine Anni Novanta che ora torna con un piattino decorato con una striscia di rame.

Un po’ di frutta per chiudere il pasto celebrativo

Completa la collezione celebrativa una serie limitata di 999 pezzi numerati della Fruttiera AC04 per il marchio Officina Alessi. Nata nel 1995 dalla fusione di due elementi comuni dell’arte della tavola, ora torna nella versione in rame per stregare tutti.

La collezione sarà disponibile da Marzo: avete preso appunti?