Slice of Briccole – piatti-tagliere che contengono la storia di Venezia

Slice of Briccole è un servizio di piatti o taglieri da tavola, concepiti, nel 2010, da Philippe Starck per Riva 1920.

Il set ha la stessa sostanza delle briccole – i pali e le strutture segnaletiche di navigazione della laguna di Venezia – il legno, materiale principe della tradizione, che li “in-forma” ed è poeticamente descritto da Starck:

… Da 25 anni, vivo a Burano / Si è ancora lontani da Venezia / La nebbia rende opaco, minaccioso e infinito il paesaggio della laguna / Da perdersi definitivamente / Ma ci sono le Briccole / Di giorno sono alte e nobili / Di notte, indispensabili / Nella nebbia, sono vitali / Tutto delle Briccole ha una nobile eleganza / Anche, e soprattutto il legno che ora, umilmente, concluderà la sua grande carriera da noi, con noi …

Il servizio si compone di 6 elementi, dal profilo squadrato, essenziali, sicuramente eleganti e di mood vintage, oltre che rigorosamente marchiati.

Il designer

Philippe Starck, architetto e designer francese, è nato nel 1949 a Parigi. Figlio di un ingegnere aeronautico, ha trascorso l’infanzia a contatto con carteggi tecnici e strumenti di progettazione.

Ha rivelato il suo dono per il design sin dai primi concorsi e, al rigore dell’esperienza, ha aggiunto una personale inclinazione per la creatività, da sempre alimentata con un grande entusiasmo.

È stato direttore artistico della casa editrice di Pierre Cardin e ha lavorato per molti marchi di prestigio, in diversi settori. Per citare qualche nome, segnaliamo: Alessi, Disform, Driade, Drimmer, Kartell, Vitra e, naturalmente, Riva 1920.

Nel frattempo, ha fondato una società di progettazione e produzione – la Starck Product, poi divenuta Ubik – riscontrando un grande successo con le sue idee e il suo segno formale, sintesi di intuizione, consapevolezza e fantasia.

Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti ed è stato scelto da un presidente francese, François Mitterrand, per la decorazione della residenza privata all’Eliseo.

L’Azienda

Riva ha preso le mosse, nel 1920, in Brianza, a Cantù, dalla bottega artigianale di Nino Romano, produttore di arredi in legno massello.

Negli anni ’50, è entrato in laboratorio Mario Riva – suo genero – ampliandone l’attività e segnando la via per le generazioni successive, che si sono occupate di arredo su misura.

Negli anni ’90, il brand ha assorbito la cultura materica dell’America settentrionale e, nelle linee produttive, sono entrati cere, collanti e olii naturali.

In quel momento, ha avuto inizio il processo di industrializzazione e innovazione, che colloca oggi il marchio su dimensioni internazionali.

Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Riva 1920; vi consigliamo di visitarlo per nuove suggestioni e approfondimenti.