Con la costruzione della Water Square è stato possibile rendere la piazza Benthemplein da inutilizzata e poco interessante a utile e attraente per tutti i giovani di Rotterdam. Non solo adesso è utilizzabile dalla popolazione ma è utile per lo stoccaggio dell’acqua piovana mitigando le possibili inondazioni.

La piazza prima dell’intervento

La zona dove è sorta la Water Square si trova tra il quartiere Agniesebuurt, zona densamente popolata risalente al 1800, e il centro moderno di Rotterdam. Precedentemente era semplicemente uno spazio vuoto circondato da diversi gruppi di edifici dall’apparenza molto diversa. Sono presenti, infatti, edifici costruiti sia in altezza che in lunghezza, tra cui spicca l’opera del famoso architetto olandese Hugh Maaskant, un blocco lineare lungo circa duecento metri che ospita due scuole, una palestra, diversi uffici ed un teatro. Da non dimenticare la presenza di una chiesa ottocentesca dalla facciata in mattoni scuri e tetto a falde.

Questo spazio era frutto della crescita urbana poco pensata degli ultimi decenni, era una piazza inutilizzata e poco interessante che aveva come unico aspetto piacevole una fila di alberi cresciuti rigogliosa grazie alle abbondanti piogge.

La Water square di Piazza Benthemplein a Rotterdam – ©Cathrotterdam (via Wikimedia Commons CC BY-SA 4.0)

La necessità di zone di accumulo

A differenza di altre città Rotterdam presenta il problema della sovrabbondanza di acqua. Il consiglio comunale della città da anni era molto preoccupato delle forti piogge che allagano molte zone tanto da rendere necessaria la realizzazione di cisterne interrate per la raccolta dell’acqua piovana.

Invece di scegliere cisterne sotterranee, infrastrutture non economiche e poco appetite per eventuali investitori, l’amministrazione ha pensato di usare sistemi di accumulo in superficie in modo sia di avere dei piccoli bacini per l’acqua piovana ma anche per migliorare la qualità dell’ambiente circostante.

Il progetto

Il progetto del sistema di stoccaggio dell’acqua piovana a Benthemplein ha avuto origine nel 2011 ed oltre avere la funzione idraulica è stato trattato come una vera e propria opera d’arte. In questo processo sono stati coinvolti anche gli studenti delle scuole vicine ma anche i fedeli della Chiesa e tutti i residenti del quartiere così da decidere tutti insieme che atmosfera creare per il nuovo piazzale.

La nuova piazza sarebbero diventate sia un luogo dinamico per i giovani mettendo a disposizione tanto spazio per giocare sia un luogo intimo, verde e piacevole.

La Water square di Piazza Benthemplein a Rotterdam allagata – ©stadtlandschaft (Flickr CC BY-ND 2.0)

Com’è fatta

La Water Square di Rotterdam è composta da tre bacini di diverse dimensioni tutti capaci di raccogliere acqua piovana. Due sono poco profondi e ricevono l’acqua ogni volta che piove nelle immediate vicinanze. Sono di forma trapezoidale con il perimetro composto da basse gradinate rendendo la parte centrale un piccolo palcoscenico.

Il terzo bacino è molto più profondo e si riempie di acqua soltanto quando la pioggia è costante e intensa. Una volta riempito, dai lati sgorgherà acqua da grandi grondaie in acciaio inossidabile. Stilisticamente tutte le parti che si possono allagare sono dipinte sui toni del blu. Invece su tutto ciò su cui deve scorrere l’acqua è stato costruito in acciaio inossidabile.

Soprattutto il bacino centrale durante l’anno è vuoto e viene utilizzato come area in cui giocare a basket, a calcio o a pallavolo. In aggiunta sono presenti piccole gradonate ai lati del bacino permettendo al pubblico di guardare le partite. Le stesse grondaie in acciaio che servono nei momenti di pioggia per incanalare l’acqua sono state progettate sovradimensionate così da essere usate dagli skateboarder.

La Water square di Piazza Benthemplein a Rotterdam allagata – ©stadtlandschaft (Flickr CC BY-ND 2.0)

Maria Giulia Parrinelli

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