Da diversi anni, i nostri vitigni vengono esportati e vanno affondando le radici in nazioni diverse e lontane, mutuando così la qualifica di “internazionali“.

Aziende vinicole argentine, australiane, californiane, cilene, israeliane e sudafricane – solo per nominarne alcune – coltivano le nostre viti con risultati interessanti. e riconoscimenti di valore.

E’ abbastanza noto il caso del Sangiovese, caratteristico della Toscana e della Romagna e oramai adottato, oltre oceano, da Cile, Australia e California, per produrre un rosso di buona struttura, gusto pieno e capace di “invecchiare bene”.

Il Nebbiolo, originario del Piemonte, fornisce uve in grado di conferire al vino, oltre a un buon corpo, colore e aromi persistenti e stabili; non richiede apporti particolari e, forse, è anche questo che ha facilitato il suo inserimento nel continente americano.

Il Barbera, vino a bacca rossa, altro vitigno piemontese, più acido che tannico, forse più vino da tavola del Nebbiolo, è oggi assai esportato, su per giù nelle stesse zone del “cugino“.

Recentemente, il Sagrantino, coltivato e valorizzato in Umbria (pur con qualche ipotesi di provenienza greca), è stato inserito in diversi appezzamenti di terreno in Australia. Il vino che si ottiene è intenso,  tannico, aromatico e capace di invecchiare.

Come si può notare, un buon invecchiamento è caratteristica che ricorre spesso tra questi vitigni “in viaggio“.

Sicuramente il territorio originale di un vitigno resta fondamentale, soprattutto per le atmosfere che si possono evocare dalla contiguità con storia e  cultura locali. Le bottiglie di vino prodotto in Italia, poi, sono anche più importanti, per l’export, ma mutuare e conoscere meglio un vitigno “essenzialmente” italiano può facilitare il percorso a tutto il prodotto nazionale.

E così … ben venga l’affondar radici di vitigni nostri in tutto il mondo. Diverranno sempre più internazionali e noti, come già lo sono, da tempo, Sauvignon, Merlot, Syrah e molti altri. In forma liquida o vegetale, l’anima italiana continua, in ogni caso, a viaggiare per il mondo.

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