Teroldego – un vino rosso eccellente prodotto in Trentino

Il Teroldego è un vitigno autoctono del Trentino, dalle cui uve nasce uno dei vini più importanti dell’enologia locale.

Conosciuto sin dal 1300, viene coltivato nella zona a nord di Trento – nota anche come Piana Rotaliana – ricca di sedimenti alluvionali e caratterizzata da un clima fresco e ventilato.

Il vino è molto versatile e si presta sia all’invecchiamento in legno, sia al consumo più immediato. La prima etichetta DOCDenominazione di Origine Controllata – è stata ufficialmente attribuita nel 1971.

Caratteristiche

Il Teroldego ha un colore rosso rubino, intenso e luminoso, con qualche riflesso sul viola o sul granato, se è stato sottoposto ad affinamento.

All’olfatto, regala note fruttate (in particolare il lampone) e floreali (ricorda la viola), a cui s’accompagnano sentori balsamici o speziati (menta o liquirizia).

All’assaggio, si rivela asciutto, caldo e dotato di una buona struttura, tendenzialmente morbida, ma bilanciata dalla componente acida e dal tannino.

Il sapore ha caratteristiche di persistenza e un gradevole retrogusto, con echi di mandorle amare.

Servizio

La bottiglia di Teroldego va aperta con un buon anticipo, rispetto alla degustazione (anche più di un’ora) e il vino va versato in ampi calici, meglio se profilati a baloon.

La miglior temperatura di servizio si colloca tra i 16 e i 20° Celsius, in progressione crescente con l’età del vino.

Abbinamenti

Per la sua versatilità, i possibili accostamenti enogastronomici variano, ma gli abbinamenti più interessanti – che fanno capo alla cucina trentina – sono i primi da forno e i piatti di carni rosse grigliate o brasate al vino.

Le suggestioni sensoriali del Teroldego sono indicate anche per valorizzare i formaggi di media e lunga stagionatura.

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