Nerello Mascalese – il vino pregiato che nasce alle pendici dell’Etna

Il Nerello Mascalese è il vitigno più diffuso nel settore a Nord e a Levante della Sicilia, proprio in prossimità dell’Etna (provincia di Catania).

L’etimo del suo nome è quasi certamente legato all’intensa colorazione delle sue uve, dagli acini blu-neri, di dimensione media, forma elissoidale e bucce spesse.

Caratterizzato da maturazione non immediata, viene sottoposto a vendemmia nella seconda parte di ottobre e vinificato da solo o in mix con altre uve (bianche o nere).

La struttura del vino offre una versatilità adatta ai processi di invecchiamento, da cui deriva una gradazione alcolica apprezzabile.

Le caratteristiche

Il Nerello Mascalese è di colore rosso rubino, dai toni scuri – benché trasparenti – non molto accesi e sfumati sul granato.

All’olfatto, propone una variegata gamma di sensazioni, che richiedono qualche istante per esser messe a fuoco. Sono riconoscibili richiami di frutti rossifiori (rosa e viola) e una nota di vaniglia.

All’assaggio, rivela un gusto asciutto, caldo, armonico e di buon corpo, con contrappunti acidi e tannici e presenze minerali, ascrivibili alla nascita in territorio vulcanico.

Il servizio e gli abbinamenti

Il Nerello va servito a una temperatura compresa tra i 17 e i 18° Celsius (2 o 3° in meno se lo si vuole accostare a piatti di pesce).

I migliori abbinamenti enogastronomici lo vedono accanto ai primi con sughi di carne, ai risotti ai funghi, alle carni alla brace o grigliate e ai formaggi di buona stagionatura.

Le immagini della cover e della galleria sono state tratte dal novero classificato come “riutilizzabile” da Google.