Montepulciano d’Abruzzo – il rosso intenso dal profumo fruttato

Il Montepulciano è un vitigno a bacca rossa, di origini toscane, assai diffuso in Italia e, in particolare, in Abruzzo, nelle Marche, in Molise e in Puglia.

La sua vinificazione produce un vino rosso scuro, fermo e profumato, da non confondere col Nobile di Montepulciano (toscano), a base di Sangiovese, più chiaro e di sentori sottili.

Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino strutturato e versatile; dopo la fermentazione in acciaio, si presta all’affinamento in barrique di castagno o di rovere.

Le caratteristiche

La sua è una colorazione intensa, su toni scuri di rosso rubino, che virano al porpora e assumono tinte granata invecchiando nel legno.

All’olfatto, regala un profumo fatto di note fruttate (amarene, ciliegie, gelso, more e prugne) e floreali (viole e ciclamini), arricchite da sentori speziati, di cacao e di tabacco, legati all’affinamento.

All’assaggio, rivela una struttura importante e un gusto fresco e intenso, sapido e armonico, piacevolmente tannico e persistente. Nel palato, si ritrovano i richiami alla frutta e alle spezie.

Il servizio

La bottiglia di Montepulciano d’Abruzzo va stappata almeno un’ora prima della degustazione e il vino versato in calici di ampie dimensioni, per valorizzarne il profumo e inglobare ossigeno.

La temperatura di consumo consigliata da produttori ed esperti si colloca tra i 18° e i 20° Celsius.

Gli abbinamenti col cibo

I migliori accostamenti enogastronomici del Montepulciano si realizzano con le carni – anche elaborate, le portate a base di funghi e i formaggi stagionati e saporiti.

Con qualche attenzione, può essere avvicinato al pesce e, sicuramente, s’abbina bene al cioccolato.

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